FIRENZE – “The Medici Game. Murder at Pitti Palace” è pronto ed è disponibile per cellulari e tablet, in sette lingue (italiano, inglese, spagnolo, russo, portoghese, cinese e giapponese), nei principali store digitali.
Una storia intricata, un’avventura fitta di misteri e colpi di scena, protagonista una giovane studiosa, un omicidio inspiegabile, una setta segreta. Gli ingredienti sono tanti e accattivanti. Il gioco, realizzato per le Gallerie degli Uffizi da Sillabe in coproduzione con Opera Laboratori Fiorentini-Civita e dall’associazione TuoMuseo, è disponibile per Ios e Android al costo di i 2,29 euro.
Il giocatore può muoversi tra le sale riccamente arredate di Palazzo Pitti nei panni della 27enne ricercatrice, affrontando pericolosi avversari e risolvendo gli innumerevoli enigmi celati nei capolavori dei suoi musei, mentre i più terribili segreti più nascosti della leggendaria famiglia si svelano via via davanti ai suoi occhi.
I luoghi più suggestivi della reggia sono stati realizzati fedelmente sulla base di una minuziosa campagna fotografica. C’è la celebre Sala Bianca, gli appartamenti reali, la Sala del Trono, il Gabinetto Ovale, ed alcuni tra gli spazi più suggestivi della principale pinacoteca di Palazzo Pitti, la Galleria Palatina, come la Sala di Venere, la Sala di Giove, quella di Prometeo, sala di Saturno e dell’Iliade. Non solo: una parte del gioco si svolge anche all’esterno della reggia, in uno degli angoli più suggestivi del giardino di Boboli, la Grotta del Buontalenti.
“The Medici Game” è diviso in capitoli: a partire dal 30 ottobre, scaricando l’app, saranno subito giocabili le prime tre parti dell’avventura di Caterina. A partire dalle prossime settimane, a coloro che avranno acquistato il gioco verranno gratuitamente messi a disposizione i successivi.
“Il videogioco offre scorci inediti del nostro patrimonio artistico e architettonico – ha detto Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, durante la presentazione – la speranza è che i giovani possano trarne spunto e curiosità per venire ad ammirare gli spazi originali di Palazzo Pitti, dove l’avventura virtuale si svolge”.
Giuseppe Costa, presidente di Opera Laboratori Fiorentini, ha spiegato: “Il filosofo Aristotele mette in relazione il gioco con la felicità. Abbiamo scommesso sul lancio del videogioco The Medici Game perché crediamo nella forza rivoluzionaria del gioco e nel suo potere educativo. Spesso si sente dire che i videogiochi possono nuocere a bambini e adulti. Li si considerano passatempi passivi e poco costruttivi, che favoriscono l’isolamento sociale. In questo caso, invece, risolvere gli enigmi ai quali è sottoposta Caterina stimola l’attenzione e la fantasia oltre ad avvicinare i giovani all’arte e alla storia ben rappresentate con Palazzo Pitti e la famiglia dei Medici”.
“Un prodotto editoriale al passo con i tempi. – Ha sottolineato Maddalena Paola Winspeare, direttore editoriale di Sillabe – Sillabe ha trasformato il grande bagaglio culturale della casa editrice sulla famiglia Medici e su Firenze in un’avventura digitale assolutamente moderna: un avvincente videogame. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di avvicinare il pubblico giovane – non sempre abituato a frequentare i musei – ai luoghi più suggestivi e ricchi d’arte del nostro patrimonio”.
Infine Fabio Viola, fondatore di TuoMuseo, ha concluso: “The Medici Game è un tassello fondamentale per il collettivo di TuoMuseo che continua a trasferire immaginari culturali ad un pubblico internazionale”.