Nessuno spettatore potrà uscire da questa mostra dicendo “Si è inventata tutto”. Per far toccare con mano quanto violenta possa essere la violenza sulle donne la mostra L’invisibilità non è un superpotere – Fotografie e lastre per dire no alla violenza sulle donne presenta fotografie e radiografie di donne giunte nei Pronto Soccorso e che hanno dichiarato di aver subito violenze.
Sono immagini forti, drammaticamente vere, che nessun ritocco fotografico ha voluto attenuare. Un modo diretto, come un pugno nello stomaco, per raccontare il mondo di dolore e silenzio in cui vivono le donne vittime di violenza.
La mostra di Fondazione Pangea e Reama Network, è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con la Fondazione stessa, promotrice di Reama, la rete per l’Empowerment e l’auto mutuo aiuto per le donne vittime di violenza.
Le foto sono state realizzate dalla fotografa Marzia Bianchi, collaboratrice di Pangea – Reama, che ispirandosi alle parole delle donne accolte dallo sportello antiviolenza on line di Reama (www.reamanetwork.org), ha trasformato la narrazione in immagini.
Le radiografie, esposte in totale anonimato, sono state fornite dall’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma e dall’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano.