MILANO – Il prossimo appuntamento di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano ispirato al Decamerone di Giovanni Boccaccio che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – vede protagonista il Direttore del Metropolitan Museum di New York Max Hollein.
Hollein dialogherà con Paola Nicolin, storica dell’arte e dell’architettura e tra i curatori del Public Program di Triennale Milano, sul ruolo dell’arte contemporanea al Metropolitan Museum e in particolare sulla idea di sharing, condivisione, del museo.
Durante l’emergenza del COVID-19 tutti i musei hanno obbligatoriamente implementato le loro strategie di condivisione attraverso il ricorso a nuovi media, social network e visite guidate virtuali. La condivisione di contenuti è stata da sempre un pilastro del MET, “museo enciclopedico” da 8 milioni di visitatori l’anno. Il museo celebra quest’anno i 150 anni dalla sua apertura con l’obiettivo costante di essere accessibile a un pubblico ampio attraverso iniziative di ricerca e programmi specifici. Dalle borse di studio, agli archivi aperti e open data, dai public program ai servizi educativi e progetti on-line specifici come The Artist project sino ad eventi iconici come il MET Gala.
Con la direzione di Max Hollein, nominato nel 2018 e già direttore del Fine Arts Museum di San Francisco e prima ancora per 15 anni direttore dei tre musei di Francoforte (Städel Museum, Schirn Kunsthalle e Liebieghaus sculpture collection), il MET sta inoltre allargando le nozioni di heritage e identità attraverso il ripensamento dell’allestimento delle collezioni in cui vengono sovrapposte cronologie e narrazioni per un superamento della storiografia centro-occidentale, bianca, maschile a favore di una molteplicità di storie non lineari.
Tutte le “novelle” di Triennale Decameron sono trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.