LONDRA – Sarà battuto all’asta da Sotheby’s a Londra, martedì 28 luglio, un capolavoro del pittore veneziano Bernardo Bellotto (1721-1780), nipote del grande vedutista Canaletto.
L’opera “Dresda, veduta del canale del Zwinger” (1758), finita prima dello scoppio della seconda guerra mondale nei depositi di Adolf Hitler, è stata recentemente restituita dal governo tedesco agli eredi dell’uomo d’affari Max Emden (1874-1940). L’imprenditore di famiglia ebraica, uno dei fondatori a Berlino del famoso grande magazzino KaDeWe, grande collezionista di dipinti antichi, fu obbligato nel 1938 a vendere diversi quadri, tra cui quello di Bellotto, a Karl Haberstock, uno dei più rispettati commercianti d’arte in Germania, che lavorò instancabilmente in epoca nazista per assicurarsi opere d’arte per conto di Adolf Hitler e il suo progettato “Führermuseum” a Linz, in Austria.
Emden, a quanto pare, vendette l’opera a un prezzo molto al di sotto del valore di mercato, in realtà non ci sono neppure le prove che abbia ricevuto i proventi della vendita. I suoi discendenti hanno sempre sostenuto che si trattò di una vendita forzata, effettuata in base alle norme nazionalsocialiste. Inoltre l’espropriazione delle attività dell’imprenditore portarono alla sua rovina finanziaria. Dopo la seconda guerra mondiale l’opera di Bellotto finì nella residenza della presidenza della Repubblica federale tedesca, ma quando nel 2005 il presidente Horst Köhler apprese la storia fece rimuovere il quadro.
Il capolavoro sarà offerto da Sotheby’s con una stima di 3-4 milioni di sterline.