LONDRA – E’ stato battuto, martedì 28 luglio, per 14,5 milioni di sterline (18,7 milioni di dollari), uno degli ultimi autoritratti del grande pittore olandese Rembrandt (1606-1669), ancora in mani private.
L’opera, venduta durante un’asta online di Sotheby’s Londra, è un dipinto di piccole dimensioni dal titolo “Autoritratto con colletto e cappello nero”, eseguito da Rembradt durante il periodo trascorso ad Amsterdam nel 1632.
Il quadro nel corso dell’asta è stato al centro di una gara al rialzo tra sei offerenti. L’autoritratto, dipinto all’età di 26 anni, mostra il pittore in posa con una gorgiera bianca intorno al collo e un cappello di feltro nero arricchito da un elastico decorato con oro.
Rembrandt, secondo Sotheby’s, in questo modo voleva promuovere il suo status presso i suoi futuri suoceri, prima di sposare la sua musa, Saskia van Uylenburgh. Ma potrebbe anche essere stato eseguito come esempio di un lavoro da realizzare su commissione.
L’opera è uno dei due autoritratti noti nel suo genere di quell’epoca e risulta firmato con una sigla dell’artista che usò solo per un breve periodo. Fu dipinta in periodo cruciale nella carriera del giovane artista, quando si stava affermando ad Amsterdam e stava iniziando a godere anche di un iniziale successo commerciale. Nello stesso periodo fu infatti dipinto (e firmato nello stesso modo) uno dei grandi capolavori, “La lezione di anatomia del dottor Nicolaes Tulp”, ora a Mauritshuis dell’Aia.
Quasi tutti gli autoritratti dipinti da Rembrandt sono ormai nelle maggiori collezioni museali, solo tre rimangono in mani private. Uno di questi, è stato scoperto e venduto da Sotheby’s a Londra nel 2003, per 6,9 milioni di sterline. Attualmente si trova nella collezione Leiden di New York. Un altro è in prestito a lungo termine alla Galleria nazionale della Scozia. Infine il terzo è quello aggiudicato ieri sera da Sotheby’s.