NEW YORK – ”Comedian”, la celebre banana attaccata al muro con il nastro adesivo grigio di Maurizio Cattelan, è entrata a far parte della collezione d’arte del Solomon R. Guggenheim Museum di New York, grazie alla donazione di un anonimo benefattore.
La controversa opera, che intende far riflettere sul valore che diamo agli oggetti, ha suscitato un notevole clamore all’edizione 2019 della fiera Art Basel Miami Beach, presentata dalla Galleria Perrotin.
Le tre edizioni originali sono state vendute a collezionisti privati per somme tra i 120mila e i 150mila dollari. In realtà gli acquirenti hanno comprato un certificato d’autenticità lungo quattordici pagine, con dettagliate istruzioni su come installare ed esporre la banana. Cattelan chiede, infatti, di appendere la banana a 175 centimetri dal suolo, con un’angolazione di 37 gradi e di cambiare il frutto ogni 7-10 giorni. Due dei tre acquirenti sono noti collezionisti statunitensi. Si tratta di Sarah Andelman, fondatrice di Colette Boutique, e di Billy e Beatrice Cox, già proprietari della Dow & Jones Company. I Cox, dopo l’acquisto, avevano espresso la volontà di donare l’opera a un museo. E’ dunque plausibile che possano essere proprio loro i benefattori, ma dal Guggenheim Museum non sono giunte conferme.
“Siamo grati destinatari del dono di ‘Comedian‘ – ha commentato il direttore del Guggenheim Museum, Richard Armstrong – un’ulteriore dimostrazione dell’abile connessione dell’artista con la storia dell’arte contemporanea”.
Per ora il museo newyorchese non ha ancora comunicato la data a partire dalla quale il pubblico potrà ammirare “Comedian” sulle pareti del museo.