ROMA – Il Consiglio regionale Lazio ha approvato la proposta di legge “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street Art’’, promossa dalla Vicepresidente della Commissione Cultura della Regione Lazio, Marta Leonori. La legge, la seconda in Italia dopo quella pugliese, nasce da un confronto con alcuni protagonisti della Street art, con l’obiettivo di riqualificare e valorizzare spazi urbani in chiave culturale e sociale.
“Con uno stanziamento di 500mila euro complessivi per gli anni 2021 e 2022 per concedere contributi finalizzati alla realizzazione di opere – spiega una nota – la legge prevede che i comuni redigano annualmente un elenco dei beni e degli spazi disponibili nel rispettivo territorio, da destinare a interventi di Street Art. Gli stessi comuni possono individuare anche ‘muri liberi’ per la libera espressione artistica. Gli elenchi saranno disponibili online nei portali web istituzionali dei comuni e sui siti web regionali”.
“La Regione – afferma Leonori – si impegna a promuovere e valorizzare, anche a fini turistici, degli interventi di Street Art realizzati nel territorio regionale, attraverso i propri canali di comunicazione e in un catalogo realizzato su piattaforma digitale condivisa e popolata di concerto con i comuni, e attraverso il premio ‘Lazio Street Art’. La Street Art è stata anche inserita tra le azioni della nuova programmazione UE 2021-27 nelle linee guida che il Consiglio approverà nei prossimi giorni. Sono molto soddisfatta dell’approvazione di questa legge, perché sono convinta che la riqualificazione delle nostre città passi anche attraverso iniziative non convenzionali, partecipate e integrate nel territorio, che mettono in circolo energie culturali e sociali positive”.
“Con la legge – ha sottolineato Leonori – abbiamo voluto sostenere e riaffermare l’arte pubblica, partecipata, collettiva e legata alla comunità, partendo da questa forma artistica che personalmente seguo da anni e che ho avuto modo di apprezzare anche grazie a importanti artisti e a iniziative di promozione territoriale”. “Ora – conclude Leonori – ci attende la sfida dell’attuazione!”