PORTOFERRAIO – Il 20 e il 21 luglio si svolgerà la settima edizione di Elba Book, il festival dell’editoria indipendente dedicato quest’anno al tema della “fatica”, indagata nella sua accezione positiva, con l’intento di recuperare un campo semantico che la nostra società ha soppiantato a favore dei comfort, delle semplificazioni e delle scorciatoie.
Lo scopo è partire dalla bellezza di un territorio per arrivare alla consapevolezza di cosa l’ha reso tale.
Il festival apre martedì 20 luglio, nella piazza Matteotti del Comune di Rio, con la premiazione di Raffaella Scardi, vincitrice del Premio “Lorenzo Claris Appiani” per la traduzione letteraria dall’ebraico. La traduttrice presenterà il romanzo Bugiarda (Giuntina, 2019) di Ayelet Gundar-Goshen, insieme alla docente Anna Linda Callow e a Ilide Carmignani, madrina del concorso. A seguire una tavola rotonda incentrata sui cambiamenti del mercato e della comunicazione del libro dopo la pandemia”, con Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del Mibact, Marco Zapparoli, neo presidente di Adei, Oliviero Ponte di Pino, responsabile del programma di Bookcity, Enrico Quaglia, ideatore del portale “Libri d’Asporto” e il blogger Manuel Figliolini, moderati da Eleonora Carta.
Mercoledì 21, sempre in piazza Matteotti, l’ecologia sarà il fulcro del Premio Demetra per sostenere e promuovere la letteratura ambientale in Italia, organizzato in sinergia con il Consorzio Comieco per il recupero e il riciclo della carta. La giura del concorso, composta da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Sabrina Giannini, giornalista e scrittrice, Duccio Bianchi, responsabile scientifico, dall’editrice Ilaria Castastini e da Giorgio Rizzoni della direzione del festival, alle 18, decreterà il vincitore della prima edizione ed altri eventuali premiati.
A seguire un intermezzo musicale e un dibattito dal titolo “Il cambiamento faticoso? Nuove prospettive per l’ambiente”.
Il festival, nel bicentenario della scomparsa di Napoleone, offrirà la possibilità di scoprire anche i luoghi visitati dall’imperatore nei dintorni di Rio nell’Elba, come l’Eremo di Santa Caterina d’Alessandria sul monte Serra.
All’imbrunire nei vicoli del paese si svolgerà “Libri in presenza”, con il coinvolgimento di tutte le librerie elbane indipendenti.
Infine, spazio allo stile e alla sostenibilità con la factory Dampaì, per la condivisione di alcuni progetti volti al recupero e al riuso di materiali inquinanti per le acque azzurre del Tirreno, che hanno coinvolto anche il laboratorio del carcere di Porto Azzurro.