ROMA – La terribile alluvione che devasta il cuore storico della città di Firenze, il 4 novembre del 1966, distrugge e danneggia gravemente una straordinaria quantità di opere d’arte, tra cui il Crocifisso di Cimabue, della Basilica di Santa Croce.
L’opera viene affidata alle cure dell’Opificio delle Pietre Dure e dopo un lavoro di restauro attento e certosino viene restituita al pubblico. Le ragioni del suo restauro sono al centro dell’appuntamento con la serie “Italia. Viaggio nella bellezza”, in onda lunedì 9 agosto alle 22.10 su Rai Storia.
Il restauro è il tentativo di trasmettere al futuro un’opera rispettandone la vita stessa, il suo momento creativo iniziale ma anche la sua storia e i segni che ne porta addosso. Sono un esempio i restauri eseguiti nel corso del ‘900 sul Cenacolo di Leonardo Da Vinci, presso Santa Maria delle Grazie. Luigi Cavenaghi, Mauro Pellicioli e Pinin Brambilla Barcilon, hanno restaurato l’opera vinciana in momenti diversi rispondendo non solo alle esigenze della committenza, ma anche a quelle del loro tempo.
Ma il restauro impone anche delle scelte difficili. Come quella effettuata per salvare la celebre statua equestre di Marco Aurelio. Dopo una lunga opera di ripristino operata dall’Istituto Centrale per il Restauro, a causa delle sue fragilità, il Marco Aurelio non è più tornato nella Piazza del Campidoglio, ma si è scelto di conservarla all’interno dei Musei Capitolini. E al suo posto, oggi, campeggia una copia della statua, che tanto ha fatto discutere gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica. Con gli interventi di Claudio Parisi Presicce (Direttore Musei Capitolini), Silvia Cecchini (Storica dell’arte, Università degli Studi di Milano), Rodolfo Papa (iconologo, Pontificia Accademia Belle Arti), Ciro Castelli (restauratore dell’Opificio delle Pietre Dure), Marcello Barbanera (archeologo, La Sapienza di Roma).
Per il ciclo “Lunedì cinema”, il 9 agosto alle 21.25, Rai1 trasmetterà “Big Eyes” di Tim Burton con Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Terence Stamp. Il film racconta l’incredibile storia vera della pittrice Margaret Keane e di suo marito Walter Keane che fu ritenuto, fino al 1970, il vero autore dei dipinti fatti dalla moglie. Le sue opere, che hanno per soggetto donne, bambini o animali dagli occhi enormi, rivoluzionarono l’arte americana degli anni ‘60…