ROMA – A partire dagli anni ’60 del secolo scorso le ragioni del patrimonio archeologico sono spesso entrate in conflitto con quelle dello sviluppo industriale, agricolo e urbanistico del nostro Paese. Chi le ha difese? Con quali alleati? E con quali risultati? “Italia, viaggio nella bellezza” racconta alcune storie simbolo dell’archeologia italiana: la battaglia per la scoperta e la difese delle aree archeologiche della Basilicata; lo scavo dell’antica città di Sibari, che ha preservato il territorio della Piana del Crati dalle conseguenze di un massiccio sviluppo industriale; la difesa del sito archeologico di Paestum assediato dal cemento della speculazione edilizia; e la straordinaria scoperta del santuario-emporio di Gravisca, a Tarquinia, in un’area archeologica salvata all’ultimo istante da una rovinosa lottizzazione.
Attraverso il recupero di filmati anche inediti delle Teche Rai, il programma di Rai Storia ripercorre conflitti, scoperte, e tappe della salvaguardia del nostro patrimonio archeologico, ricordando anche protagonisti di quella importante stagione dell’archeologia italiana, come Dinu Adamesteanu, Mario Napoli, Mario Torelli.
Nella puntata intervengono Lucio Fiorini, archeologo, Università di Perugia; Emanuele Greco, archeologo, presidente della Fondazione Paestum; Pietro Giovanni Guzzo, archeologo, accademico dei Lincei; Elena Lattanzi, archeologa, ex soprintendente della Calabria; Roberto Spadea, archeologo; Filippo Demma, Direttore del Parco Archeologico di Sibari.