MILANO – Con oltre 50 opere di Claude Monet, l’artista più amato tra gli Impressionisti, apre il 18 settembre 2021 la stagione espositiva di Palazzo Reale a Milano.
La rassegna, a cura di Marianne Mathieu, realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France, introduce alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce.
L’esposizione dà quindi conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.

Sette sezioni raccontano il mondo di Monet
Suddivisa in sette sezioni, la mostra introduce immediatamente il visitatore in una sala allestita con mobili originali del periodo napoleonico, che vuole essere un omaggio a Paul Marmottan, il fondatore del Musée Marmottan Monet.
L’esposizione si apre con richiami alle origini del Musee Marmottan Monet che, nel corso del Novecento, ha incrementato le collezioni tramite rilevanti donazioni di opere impressioniste, tra cui spicca la raccolta donata da Michel, figlio di Claude Monet.

A seguire, ogni sezione approfondisce diversi aspetti che consentono di ricostruire l’itinerario artistico di Monet, dalle prime tele alla pittura en plein air, che infrange ogni gerarchia accademica, per arrivare a una forma di astrazione che sarà il preludio alla modernità. La pittura diventa gestuale, la forma svanisce lasciando il posto al movimento e al colore, e dalla rappresentazione si passa allo schizzo, via via sempre più indecifrabile.

Tra le opere da ammirare in queste sezioni ci sono Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875), Charing Cross (1899‐1901), e poi ancora Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) fino alle splendide Ninfee (1916-1919).
L’ultima sezione si concentra sul tema dei fiori che hanno di fatto accompagnato tutta la vita di Monet. Le rose, dipinte nel 1926 all’età di 85 anni (lo stesso anno della sua morte), sono dunque un omaggio dell’artista alla natura, l’ultima sua celebrazione a un soggetto che ha segnato sia la sfera privata che quella lavorativa.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra, visitabile fino al 30 gennaio 2022, rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.

Vademecum
Monet.
Dal Musée Marmottan Monet, Parigi
Sede
Palazzo Reale – Piazza Duomo, 12 Milano
Date al pubblico
18 settembre – 30 gennaio 2022
Catalogo
Skira
Biglietteria
GRT Roma
Audioguide
Orpheo
Orario apertura
Lunedì chiuso
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00 -19.30
Giovedì 10.00 – 22.30
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
L’accesso alla mostra è contingentato e la prenotazione, tramite il
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E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede: in
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I biglietti si intendono con audioguida (o App sostitutiva inclusa e
costi di prevendita esclusi)
Intero € 14,00 Audioguida inclusa
Ridotto € 12,00 Audioguida inclusa
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www.palazzorealemilano.it; www.monetmilano.it