MILANO – Il Comune di Milano ha intitolato la piazza in zona Rogoredo (accesso da via Pizzolpasso, angolo via Russolo) all’artista fotografa e attivista italiana Tina Modotti.
La richiesta al Comune di intitolare una piazza milanese a una delle più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso è partita da associazioni di categoria come La Casa delle Donne e soprattutto dalla proposta della esperta d’arte e fotografia Biba Giacchetti, curatrice della retrospettiva attualmente in corso al Mudec proprio sull’artista: “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”.

L’intitolazione a Tina Modotti prosegue il percorso dell’Amministrazione comunale nella valorizzazione del contributo delle donne alla storia artistica, politica e sociale, e segue di pochi giorni l’inaugurazione del primo monumento pubblico dedicato a una donna, Cristina di Belgiojoso.
“Con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, che ringrazio, abbiamo condiviso la necessità di intitolare luoghi pubblici a figure femminili di rilievo. – commenta Biba Giacchetti” – E non potevamo non pensare a Tina Modotti. La sua fotografia, legata indissolubilmente al suo impegno per i diritti civili, la grande importanza di questa donna come esempio di libertà e coerenza e il suo fascino come artista italiana fanno di Tina Modotti una figura eccezionale.”
Tina Modotti rimane il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata all’impegno sociale.
La sua storia personale e i suoi scatti sono al centro della mostra fotografica visitabile al Museo delle Culture di via Tortona fino al 7 novembre 2021.
In esposizione un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d’argento degli anni Settanta realizzate a partire dai negativi di Tina, che Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti, il quale fu protagonista della sua riscoperta, oltre a lettere e documenti conservati dalla sorella Jolanda, e video per un racconto affascinante, che avvicinerà il pubblico a questo spirito libero, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico e sociale, arresti e persecuzioni, ma che suscitò anche un’ammirazione sconfinata per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo pensiero, e della sua libertà.
Vademecum
MUDEC – Museo delle Culture di Milano (Via Tortona, 56), tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00)
DATE 1/05 – 7/11/2021
BIGLIETTI Intero € 12 | Ridotto € 10
ORARI Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì – domenica 10.00 – 19.30
Prenotazione obbligatoria sabato e domenica sul sito: https://ticket24ore.vivaticket.it/
La biglietteria chiude un’ora prima (ultimo ingresso)