ROMA – Giunge quest’anno alla XX edizione “Invito a Palazzo”, la manifestazione promossa dall’Abi – in collaborazione con l’Acri – che permette al pubblico di ammirare per una intera giornata i capolavori d’arte conservati nelle sedi storiche e moderne delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria.
Un’esperienza dal vivo e digitale
L’appuntamento è per sabato 2 ottobre ma, fino al 9 ottobre 2021, l’esperienza continuerà in forma digitale con podcast, eventi live streaming, video e visite virtuali sui portali delle Banche, delle Fondazioni e della Banca d’Italia.
“Invito a Palazzo – afferma il presidente dell’Abi Antonio Patuelli – è ormai una tradizione forte e consolidata del panorama culturale italiano e rappresenta un giorno in cui vengono messi al centro la passione e l’impegno con cui tutti ci adoperiamo per rendere migliore il tempo e il luogo in cui viviamo. Quest’anno la manifestazione si svolgerà soprattutto in forma digitale attraverso la promozione di contenuti audio-video e multimediali condivisi sui canali digitali. Sabato 2 ottobre sarà possibile visitare nel rispetto delle misure per contenere tutti i rischi alcune sedi storiche e moderne delle Banche e delle Fondazioni di origine bancaria, le collezioni d’arte, le mostre temporanee, archivi storici e tanto altro”.
“Rendere accessibili gli scrigni che custodiscono parte di questa bellezza – dichiara il presidente di Acri Francesco Profumo – è una responsabilità per chiunque si trova a tutelare e tramandare alle generazioni future questo patrimonio. ‘Invito a Palazzo’ è, quindi, una meritoria iniziativa che, da vent’anni, Abi e Acri promuovono insieme convintamente, perché restituisce alle comunità dei nostri territori alcuni dei pilastri della nostra identità di proprietà di Banche e Fondazioni: luoghi in cui operosità e tensione verso il bello hanno gettato le fondamenta della nostra storia collettiva. Poter, finalmente, tornare a visitare dal vivo alcuni di questi luoghi e ad ammirare da vicino i loro tesori d’arte è un’occasione da non perdere”.
Tutti i contributi digitali saranno presenti sul sito della manifestazione (http://palazzi.abi.it) e su Muvir.eu, il museo digitale delle banche in Italia.