AREZZO – C’è tempo fino al prossimo 14 novembre 2021 per visitare “Frida Kahlo. Una vita per immagini”, la mostra aperta lo scorso 16 maggio che ha già attirato oltre 17 mila visitatori.
Un grande successo dunque per il Museo Civico cittadino, che conferma la sua popolarità, avendo raddoppiato dall’anno scorso il numero dei visitatori, nonostante fino al mese di luglio sia stato aperto solo 3 giorni alla settimana.
Per tale motivo si è deciso di prorogare l’apertura della mostra.
“Visto il successo dei numeri e, soprattutto, rilevato l’alto gradimento dei visitatori, – afferma il Direttore del Museo cittadino Maria Cristina Giambagli – abbiamo deciso, congiuntamente con Opera Laboratori Fiorentini e Civita, di prorogare la mostra fotografica su Frida Kahlo in corso di svolgimento al Museo Civico. Pertanto, fino al 14 novembre, continua l’omaggio di Sansepolcro ad un’artista, molto amata anche dai giovani, che incarna uno di quei casi in cui arte e biografia si intersecano inscindibilmente, rendendo unico un personaggio”.
GUILLERMO KAHLO
Frida Kahlo a quattro anni
Messico, 11/09/1911
Stampa alla gelatina d’argento, vintage
GUILLERMO KAHLO
Frida Kahlo diciottenne
Messico, 1926
Stampa alla gelatina d’argento, vintage
GUILLERMO KAHLO
Frida Kahlo diciottenne
Messico, 1926
Stampa alla gelatina d’argento, vintage
L’esposizione
Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, la mostra ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.
Le foto di Frida sono state realizzate dal padre Guillermo, fotografo di professione di origine tedesca, giunto in Messico nel 1891, durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida.
In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate in formato polaroid dal gallerista Julien Levy.
Il percorso espositivo ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità: è il Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata.
Di sangue misto, tedesco e messicano, Frida cresce nel mito di un Messico rivoluzionario, introiettando tutti i caratteri di una personalità libera e indomita, che trova nella pittura un linguaggio appassionato, viscerale, dai forti contenuti impietosamente autobiografici, con cui si racconta senza ipocrisie. Tutta la sua opera è una forma di autoanalisi, alla ricerca di una propria identità e di una ragione di vita.
Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della sua vita. Ma vi appaiono anche altri personaggi come Leon Trotsky e André Breton.
GUILLERMO KAHLO
Ritratto di famiglia con Frida Kahlo
Messico, 1928
Stampa alla gelatina d’argento, vintage
GUILLERMO KAHLO
Ritratto di Frida Kahlo dopo la morte della madre
Messico, 16/10/1932
Stampa alla gelatina d’argento, vintage
GUILLERMO KAHLO
Frida
Messico, 1932
Stampa al platino/palladio
In mostra sono esposti infine alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul e un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. La mostra si chiude con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana.
Accompagna l’esposizione un catalogo curato da Vincenzo Sanfo ed edito da Papiro Art.
Vademecum
Frida Kahlo
Una vita per immagini
Sansepolcro, Museo Civico
Apertura
16 maggio 2021 – 14 novembre 2021
Info mostra e prenotazioni
mostrasansepolcro@gmail.comT. 0575 732218
Prenotazioni
mostrasansepolcro@gmail.com
T. 0575 732218 link alle prenotazioni: clicca qui
Orari di apertura
Da lunedì a domenica
10.00 -13.00 / 14.30-18.00
Biglietto
€ 12,00 Intero
€ 9,00 Ridotto per gruppi di almeno 10 persone, giovani tra 19 e 25 anni, residenti di Sansepolcro, apposite convenzioni;
€ 5,00 Ridotto speciale per ragazzi tra 11 e 18 anni;
Gratuito per minori di 10 anni, disabili, giornalisti accreditati, scuole di Sansepolcro
Audioguide
€ 6,00 a persona