TEL AVIV – 200 uomini e donne hanno partecipato a un’installazione artistica di nudo ad opera dell’artista americano Spencer Tunick nella zona di Arad.
L’artista americano è tornato nella regione del Mar Morto dopo due precedenti installazioni che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali.
L’evento è durato circa tre ore, durante le quali Tunick ha posizionato i modelli volontari e la macchina fotografica, in base allo sfondo e alla luce.

Credits Itamar Grinzberg
Scopo dell’iniziativa è attirare l’attenzione sull’importanza di preservare e tutelare il Mar Morto, nonché sull’istituzione del Museo del Mar Morto che sarà costruito ad Arad, sotto l’iniziativa e la guida di Ari Fruchter che ha reclutato Tunick per la campagna promozionale.
Tunick ha realizzato installazioni, tra le altre, a New York, Londra, Vienna, Barcellona e Sydney: oggi, Arad si unisce a questa illustre lista ospitando l’artista grazie al Ministero del Turismo di Israele.
Il ministro del Turismo Yoel Razvozov ha dichiarato: “Ogni immagine pubblicata dall’artista rappresenta una spinta turistica per Israele. Milioni di persone da tutto il mondo vedono la bellezza e il potenziale turistico di Arad e del Mar Morto”.
“È difficile nascondere il fatto che il Mar Morto sta scomparendo – ha detto Tunick – e l’istituzione del Museo del Mar Morto è il nostro modo per creare consapevolezza di questo fatto. La mia visita in Israele è stata un’esperienza unica – prima di tutto per me – e sono sempre felice di tornare qui e fotografare nell’unico paese del Medio Oriente che consente un’arte come questa”.