VICENZA – Il genio dell’architettura Andrea Palladio, i celebri pittori Paolo Veronese e Jacopo Bassano, il grande scultore Alessandro Vittoria sono tra i protagonisti della grande mostra che si terrà alla Basilica Palladiana di Vicenza, a partire dal prossimo 11 dicembre 2021, dal titolo “La Fabbrica del Rinascimento. Processi creativi, mercato e produzione a Vicenza. Palladio, Veronese, Bassano, Vittoria”, curata da Guido Beltramini, Davide Gasparotto e Mattia Vinco.
Alessandro Vittoria, San Sebastiano, 1563-64, Chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia
Credit: ©Chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia
Paolo Veronese, Ritratto di Livia Thiene con sua figlia Deidamia, 1552, olio su tela, The Walters Art Museum, Baltimore, Maryland
CREDIT FOTOGRAFICO: The Walters Art Museum, Baltimore.
Paolo Veronese, Ritratto di Iseppo Porto con suo figlio Leonida, 1552, Gallerie degli Uffizi, Firenze
Credit: ©Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi. “Su concessione del Ministero della Cultura”
Il pubblico per la prima volta potrà assistere alla presentazione della mostra. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, si terrà giovedì 28 ottobre alle 20.30 nella sala Ridotto del Teatro Comunale Città di Vicenza. È necessario prenotare inviando una mail a inviti@marsilioarte.it entro il 25 ottobre.

Alla serata interverranno il sindaco Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto, la presidente di Marsilio Arte Emanuela Bassetti, i curatori Guido Beltramini e Mattia Vinco, in collegamento con Davide Gasparotto dal Getty di Los Angeles – di cui Gasparotto è Senior Curator of Paintings – Edoardo Demo, specialista di storia economica all’interno del comitato scientifico, i quali presenteranno in anteprima le straordinarie opere che torneranno a Vicenza dopo secoli, per raccontare l’eccezionale vita artistica della città nel secondo Cinquecento, dal 1550 all’inaugurazione del Teatro Olimpico nel 1585.
La mostra
L’esposizione trasporterà il visitatore nella Vicenza del 1550. La città, forte di una ricchezza crescente, scommette sulla trasformazione della propria immagine di “luogo di provincia” attraverso l’arte e l’architettura d’avanguardia, diventando una capitale della cultura. Committenti colti e cosmopoliti, i nobili vicentini credono alle visioni di un gruppo di giovani artisti, che diverranno famosi in tutto il mondo.
Si tratta di una mostra unica nel suo genere che, dopo secoli, porta a Vicenza capolavori assoluti di pittura, scultura e architettura, accostati a libri, tessuti, oggetti preziosi, arazzi. Prestiti eccezionali che consentiranno di entrare nella bottega degli artisti e nei meccanismi di produzione della bellezza, per scoprire come nascevano i capolavori attraverso un confronto diretto con i committenti, i modelli originari, i disegni, i bozzetti, il metodo di lavoro.
Grazie a un team di specialisti sarà anche possibile conoscere i prezzi delle opere esposte, e scoprire così che un paio di guanti ‘da signora’ valeva molto più di uno dei capolavori della pittura mondiale, Due cani da caccia di Jacopo Bassano, in arrivo dal Louvre di Parigi.
Le opere provengono dai più importanti musei del mondo: il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Walters Art Museum di Baltimora, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Galleria Borghese di Roma, i Musei Vaticani.
La rassegna è parte di un più ampio progetto culturale di valorizzazione della città di Vicenza, candidata a Capitale italiana della Cultura nel 2024, e di rilancio della Basilica Palladiana, destinata a ospitare esposizioni di rilevanza internazionale.
La mostra resterà aperta fino al 18 aprile 2022.