ROMA – E’ stato inaugurato al Policlinico Gemelli di Roma il centro di radioterapia oncologica con l’evento “Art4ART’, l’arte diventa terapia”. Si tratta del nuovo reparto di degenza dove arte, natura e intelligenza artificiale diventano parte integrante della cura per il paziente.
Presenti il ministro della Cultura Dario Franceschini e Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO di Biagiotti Group, ambasciatrice del progetto.
“Durante la pandemia – ha affermato Franceschini – abbiamo capito cosa sia l’Italia senza la cultura, con cinema, teatri e musei chiusi e quanto nella società sia importante trarre energia nella visione della bellezza. Quindi questa del Policlinico Gemelli e’ un’intuizione straordinaria, quasi unica nel panorama italiano e internazionale, che traccia una strada”. “Credo – ha proseguito il ministro – che ne trarranno giovamento anche i pazienti in un contesto critico. Ancora una volta il Gemelli mostra di essere avanti e credo che molti dovranno imitare questa iniziativa in Italia e nel mondo”.
“La bellezza è il linguaggio migliore e solo con la bellezza possiamo curare”. – Ha sottolineato Vincenzo Valentini, Direttore del Dipartimento Diagnostica per Immagini, Radioterapia Oncologica ed Ematologia del Policlinico Gemelli, presentando ‘Art4ART’ – “Il paziente oncologico – ha spiegato Valentini – sappiamo che è un paziente che vivrà il vortice e il disagio del conoscere la propria malattia e il dolore dei trattamenti, ma abbiamo già dei dati che ci spiegano che chi può gioire della musica risponde meglio alle terapie. Così, nel 2012, abbiamo capito che unire il Gemelli Art, dove si ascolta la musica, e la nuova sezione Art4Art, poteva portare un respiro di arte ai pazienti. Per ogni seme di bellezza, dono artistico che ci viene fatto, possiamo raccogliere i pareri del paziente e restituirli agli artisti per alimentare questa spirale. Ci sono progetti che stanno nascendo con il Fai, Confagricoltura ci ha donato delle poltrone, ognuna di esse ha il nome di un fiore”.
“Bellezza – Ha detto Lavinia Biagiotti Cigna – è la parola usata di più in questo pomeriggio, ma ho compreso, per la prima volta, cosa vuol dire la frase di cui si abusa molto ‘la bellezza salverà il mondo’, di Fedor Dostoevskij. Indosso una giacca futurista su un disegno di Giacomo Balla, il quale suggeriva di vivere e pensare al futuro sempre con la voglia di ricominciare, per creare un nuovo mondo, per una bellezza che crea bellezza. Con la creatività di una goccia di bellezza e della tecnologia virtuosa con cui abbiamo realizzato questo Art4Art, spero si possa lenire il dolore e la sofferenza della malattia” – ha concluso.
Nel corridoio del reparto di radioterapia oncologica è stato creato anche un giardino verticale grazie a Confagricoltura Roma che ha immediatamente aderito a questo progetto del Policlinico Gemelli, decidendo di avviare “un processo di riumanizzazione a beneficio dei pazienti, dei loro familiari ed anche del personale sanitario” – ha specificato Vincenzo Rota, presidente di Confagricoltura Roma.