PARIGI – L’Istituto Italiano di Cultura di Parigi presenta “Luigi Ghirri. Les années Marazzi1975–1985”, una mostra a cura di Ilaria Campioli.
Si tratta dell’esposizione, per la prima volta in Francia, di un nucleo inedito di fotografie di Luigi Ghirri (Scandiano, Reggio Emilia, 1943 – Roncocesi, Reggio Emilia, 1992) conservato per decenni negli archivi dell’azienda di ceramiche emiliana Marazzi.
“È per noi un grande onore ospitare l’opera di uno dei più grandi fotografi italiani del Novecento” – dichiara Diego Marani, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi – “questa importante operazione di valorizzazione intrapresa da Marazzi, ci consente oggi di esporre delle opere inedite e quasi mai presentate al pubblico, in un contesto internazionale importante come Paris Photo 2021.”
Luigi Ghirri. Les années Marazzi 1975 – 1985. Installation view presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, 2021. Foto Aurélien Mole. Courtesy Marazzi CeramicheLuigi Ghirri. Les années Marazzi 1975 – 1985. Installation view presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, 2021. Foto Aurélien Mole. Courtesy Marazzi Ceramiche Luigi Ghirri. Les années Marazzi 1975 – 1985. Installation view presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, 2021. Foto Aurélien Mole. Courtesy Marazzi Ceramiche
L’esposizione
La mostra è ospitata all’interno della sala degli specchi e della quadreria del piano nobile della palazzina settecentesca che ospita l’Istituto.
Nella sala degli specchi si trovano fotografie dominate dai soavi toni del cotto – sfondo per la clessidra, la dama, l’uovo, il cactus – affiancate alle immagini dedicate ad architetture ideali e frammenti di estetica classica che dialogano nuovamente con griglie di piastrelle il cui effetto geometrico e straniante viene acuito dall’uso degli specchi e dei riflessi, in una continua interrogazione della visione e le sue mille declinazioni.

Nella sala successiva, la quadreria, il visitatore incontra le fotografie in cui la ceramica diventa griglia geometrica che definisce gli spazi attraverso miniature, cambi di prospettive, piccole illusioni ottiche e poi le immagini in cui sono protagonisti gli strumenti dell’apprendimento infantile – il pallottoliere, le matite colorate, la lavagna – accanto a quelli del gioco (la palla) e dell’immaginazione (un arcobaleno sorretto dall’ombra di una mano).

“Nella produzione realizzata per Marazzi, Luigi Ghirri inserisce il materiale ceramico all’interno di una riflessione più ampia sulla rappresentazione” – spiega Ilaria Campioli – “Le superfici entrano a far parte di quel sistema di misurazione e riduzione del mondo in scala così importante per l’autore in quegli anni. La combinazione dei diversi piani e le griglie gli permettono di approfondire la riflessione sulla conoscenza e sull’apprendimento, come fossero un foglio su cui imparare ogni volta a scrivere e disegnare.”

Accompagna la mostra, visitabile fino al 21 dicembre 2021, un prezioso volume omonimo – Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975- 1985 – non destinato alla vendita e in un sito di approfondimento – www.ghirri.marazzi. it – completamente dedicato a questa speciale produzione di Ghirri.
Vademecum
Luigi Ghirri
Les années Marazzi 1975 – 1985
a cura di Ilaria Campioli
10 novembre – 21 dicembre 2021
Inaugurazione | 9 novembre 2021, ore 18.00 – prenotazione obbligatoria
Istituto Italiano di Cultura di Parigi
50, rue de Varenne, 75007 Parigi
GIORNI E ORARI lun. – ven. 10:00-13:00 / 15:00 – 18:00
DI APERTURA Sab e dom chiuso
BIGLIETTI: Evento gratuito
www.iicparigi.esteri.it www.ghirri.marazzi.it