ROMA – Lo spazio espositivo di Casa Vuota, al quartiere Quadraro a Roma, con le sue carte da parati consunte, le sue cicatrici e i suoi fantasmi, diventa il luogo ideale per il progetto di Natascia Abbattista (Varese, 1977) che, in queste “stanze dismesse della galleria-appartamento”, presenta i suoi “serial killer” nella prima personale capitolina dal titolo “Riunione di condominio”.
La mostra, allestita dal 13 novembre al 31 dicembre 2021 in via Maia 12 a Roma, presenta dipinti, installazioni e video, che coinvolgeranno i visitatori in un mistero tutto da dipanare.
Come spiegano i due curatori, Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo, che nel 2017 hanno dato vita a questo singolare spazio espositivo, “Natascia Abbattista ambienta una singolare assemblea condominiale, affollata di voci e di volti conturbanti, presentando due installazioni site-specific e una serie di dipinti su carta. Sono disseminati gli indizi di uno o più delitti, che i visitatori sono invitati a raccogliere e a decifrare, seguendo piste e formulando ipotesi interpretative, per sbrogliare un nodo di storie nere senza un finale giù scritto”. “L’artista – proseguono – torna su un tema a lei caro, già esplorato in altre fasi e in altri aspetti della sua ricerca, e rimette in circolo energie e testi precedenti che emergono dal suo stesso percorso di artista, presentandosi al pubblico romano con una nuova forza e con una nuova disincantata consapevolezza, complice il corpo a corpo con la casa, che diventa cassa di risonanza di una memoria culturale e collettiva. Il racconto di una ordinaria follia, digerito dai dispositivi narrativi della cultura di massa, si dà per citazioni, ambiguità ed ellissi, tra plastici televisivi e ripensamenti di identikit presentati in mostra con l’enfasi dei ritratti nelle quadrerie antiche, non senza colpi di scena ed eccessi di amara ironia”.
“Nella mia Riunione di condominio – spiega l’artista – ogni oggetto assume un significato diverso da quello reale. Questo slittamento semantico dipende dal fatto che i nostri codici di interpretazione sono cambiati, non sono oggettivi ma rispecchiano quello che viviamo e il modo in cui viviamo. Spesso siamo condizionati da ciò che ci circonda, dando connotazioni distorte a una realtà apparentemente innocua e banale. Il progetto di questa mostra, in particolare, nasce da una serie di ritratti o meglio di identikit di noti serial killer, che l’opera rende icone moderne, simboli e immagini di largo consumo. A renderli vividi è un Fascino discreto dell’orrore decodificato e contaminato dalla nostra mente, che contestualizza e decontestualizza a seconda delle suggestioni della realtà in cui vive. L’elemento macabro è presente, l’elemento macabro è assente. Questo lo decide chi guarda l’opera, che diventa perturbante a seconda dell’esperienza del fruitore. La mia riunione di condominio è un fraintendimento o forse no. Al pubblico la scelta”.

La mostra si presenta al pubblico in due giorni, sabato 13 novembre dalle ore 16:30 alle ore 21 e domenica 14 novembre dalle ore 16:30 alle ore 19. Per la visita è necessario prenotarsi al numero di telefono 3928918793 oppure all’email vuotacasa@gmail.com.
Dopo l’inaugurazione, la mostra è visitabile sempre su appuntamento.
Vademecum
TITOLO DELLA MOSTRA: RIUNIONE DI CONDOMINIO
AUTORE: NATASCIA ABBATTISTA
A CURA DI: Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo
LUOGO: Casa Vuota – Roma, via Maia 12, int. 4A
QUANDO: dal 13 novembre – al 31 dicembre 2021
ORARI: visitabile su appuntamento
VERNISSAGE: 13 novembre (orari: 16:30-21) e 14 novembre 2021 (orari: 16:30-19)
INFORMAZIONI: cell. 392.8918793 – 328.4615638 vuotacasa@gmail.com | INGRESSO GRATUITO |