ROMA – Alessandra Ferrini (Firenze 1984), Silvia Rosi (Scandiano – RE 1992) e Namsal Siedlecki (Greenfield USA 1986) sono i finalisti della terza edizione del MAXXI BVLGARI PRIZE, il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti realizzato dal MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con Bvlgari.
I finalisti sono stati individuati tra una rosa di artisti presentati dai critici e curatori italiani Valentina Bruschi, Gaia Di Lorenzo, Eva Fabbris, Simone Frangi, Pier Paolo Pancotto, Gea Politi, Paola Ugolini ed Eugenio Viola e scelti da una giuria internazionale composta da Hoor Al Qasimi Presidente e Direttrice Sharjah Art Foundation Emirati Arabi Uniti, Chiara Parisi Direttrice Pompidou-Metz, Dirk Snauwaert Direttore WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles, con Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI e Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte.
Self Portrait as my Father (2019) dalla serie Encounter ©Silvia Rosi
Self Portrait as my Mother (2019) dalla serie Encounter ©Silvia Rosi
Namsal Siedlecki. Gandhāra, 2019. Copper. 27 x 16 x 17 cm. Courtesy dell’artista e Magazzino, Roma.
Namsal Siedlecki. Namsal Siedlecki. Otre, 2020. Cactus, alluminio. 70 x 30 x 30 cm. Base: 150 x 47 ø cm. Installation view at Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo, Napoli. Courtesy dell’artista e Magazzino, Roma. Foto: Danilo Donzelli.
La motivazione della giuria
“Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki sono stati scelti per la capacità di esprimere la diversità estetica, la sperimentazione e la produttività della giovane generazione artistica italiana attraverso un uso innovativo dei mezzi espressivi, dalla scultura alla fotografia e installazioni multimediali; per l’urgenza manifestata nelle loro pratiche di immaginare il futuro, affrontando la questione ecologica attraverso la trasformazione della materia, ripensando e ridefinendo la questione dell’identità culturale e della realtà geopolitica in relazione alle conseguenze della colonizzazione e delle trasformazioni socio-culturali nel contesto globale.” Le opere site-specific realizzate dai finalisti del premio saranno esposte a giugno 2022 al MAXXI in una mostra a cura di Giulia Ferracci. A ottobre 2022 la giuria valuterà i lavori presentati e nominerà il vincitore, la sui opera verrà acquisita dal museo.“Ciascuno col proprio linguaggio, Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki – ha detto Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI – ci parlano del rapporto uomo natura, di migrazione, identità, appartenenza, ideologia, tutti temi urgenti del nostro tempo”.
Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha sottolineato: “il MAXXI è un incredibile laboratorio di idee e ogni volta la creatività degli artisti, il loro entusiasmo, la loro lettura della realtà inducono noi tutti a una riflessione profonda sul tempo che stiamo vivendo. L’incontro tra il MAXXI e BVLGARI è da sempre all’insegna dell’amore per la sperimentazione e l’innovazione culturale. Lo sguardo di un giovane talento è un tesoro immenso e non potevamo trovare un partner migliore per far crescere insieme l’arte del futuro. Attendiamo di immergerci ancora una volta nei mondi che gli artisti ci proporranno, attraversandoli con le grandi emozioni che sempre suscitano.”
Il MAXXI BVLGARI PRIZE
L’attuale premio è un’evoluzione del Premio MAXXI – nato nel 2000 come Premio per la Giovane Arte e nucleo fondante della collezione del museo – che negli anni è stato importante trampolino di lancio per artisti come Giorgio Andreotta Calò, Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Rossella Biscotti, Lara Favaretto, Piero Golia, Adelita Husni-Bey, Liliana Moro, Marinella Senatore, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli e molti altri. Grazie al supporto di Bvlgari si è rinnovato, rafforzandosi e proiettandosi ancor più sulla scena internazionale.
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
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orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, sab, dom) | chiuso il lunedì