TORINO – MRT Virtual è la nuova app che i Musei Reali di Torino hanno realizzato in collaborazione con la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino a seguito del restauro dell’altare della Cappella della Sindone.
L’app, basata sulla tecnologia della realtà aumentata e sviluppata da Ribes Solutions e VisivaLab, è scaricabile gratuitamente da Google Play Store (android), App Store (iOS) o attraverso un QR code posizionato in prossimità dell’ingresso della zona sacra dei Musei.
Questa nuova applicazione è una sorta di raccoglitore di contenuti multimediali, oggi focalizzati sulla conoscenza dettagliata dell’Altare, la Cappella e il Boschetto dei Giardini Reali, ma verrà presto implementata con nuovi contenuti e funzioni.
Il progetto si inserisce all’interno del piano di innovazione e trasformazione digitale, GoDigital!, avviato gli scorsi mesi dai Musei Reali.

“Tutto ciò – spiega Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali – è soltanto la punta dell’iceberg di un cambiamento più profondo e duraturo per portare l’utente al centro dell’azione dei musei, mediante un nuovo modello di interazione, in ottica omni-canale. La trasformazione digitale e i nuovi bisogni dettati dall’emergenza sanitaria impongono ai musei lo sviluppo di nuove modalità d’ascolto, costruendo una relazione empatica con il pubblico che offra a tutti opportunità di fiducia, di benessere.”
“Da 34 anni il percorso di Consulta è orientato all’innovazione culturale e tecnologica. Sottolinea Giorgio Marsiaj, Presidente Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino. – L’applicazione segue altre significative tappe degli ultimi mesi: l’App per la visita di Palazzo Madama e la realizzazione della Sala della Vita del Museo Egizio ad alto contenuto tecnologico, presentate nel giugno scorso e l’iniziativa europea S-T-Arts dedicata al Complesso di Stupinigi, appena conclusa. È in fase di progettazione l’App dedicata al MAO-Museo d’Arte Orientale. Le aziende Socie della Consulta credono nel brand ‘Torino’ e promuovono progetti di valorizzazione per contribuire a costruire la Torino del futuro, nel profondo rispetto dell’eredità storico-artistica che il passato ci ha consegnato.”