ROMA – E’ curata da Pippo Ciorra, Elena Motisi ed Elena Tinacci, con un allestimento al femminile progettato da Matilde Cassani, la mostra BUONE NUOVE. donne in architettura, visitabile al Maxxi di Roma fino all’11 settembre 2022.
Il racconto dell’evoluzione del mestiere di architetto nell’ultimo secolo
Da Signe Hornborg, prima donna al mondo a laurerasi in architettura, a Helsinki nel 1890, a Zaha Hadid, prima architetta a ricevere nel 2004 il prestigioso Pritzker Prize. Da Norma Merrick Sklarek, definita la Rosa Parks dell’architettura, prima afroamericana ad avere accesso alla professione nel 1954, a icone del design modernista come Charlotte Perriand e Eileen Gray. Da Ada Louise Huxtable, inventrice negli anni ’60 della critica di architettura con la sua rubrica sul New York Times e vincitrice nel 1970 del Premio Pulitzer, a “pioniere” italiane come la paesaggista Maria Teresa Parpagliolo, fino ad alcune tra le esponenti più interessanti e rappresentative del firmamento dell’architettura contemporanea. Tra loro, le notissime Elizabeth Diller e Kazuyo Sejima o le giovani emergenti Francesca Torzo e Lucy Styles, già presenti nella collezione del MAXXI Architettura.

MAXXI_BuoneNuove_Dorte Mandrup Dorte Mandrup Icefjord Centre, 2021 Credit: Adam Mørk
La mostra racconta l’evolversi del mestiere dell’architetto coniugandolo al femmine, ponendo quindi l’accento sul superamento dello stereotipo del grande maestro, capo indiscusso dello studio, a favore di una nuova geografia della professione in cui la presenza delle donne si fa sempre più forte e autorevole.
Si tratta di una “mutazione antropologica” che riflette una serie di cambiamenti epocali nellla società e, di conseguenza, nel ruolo dell’architettura, che oggi si confronta con questioni sociali e ambientali, con la tecnologia, con l’attivismo per l’eguaglianza di genere e contro ogni discriminazione.
Un percorso suddiviso in quattro aeree tematiche
La mostra si articola in quattro aree tematiche: STORIE, PRATICHE, NARRAZIONI, VISIONI e con l’installazione site specific UNSEEN di Frida Escobedo.

MAXXI_BuoneNuove_Norma Merrick Sklarek Norma Merrick Sklarek California Mart, Los Angeles, CA, Courtesy of Gruen Associates
Protagoniste delle STORIE sono 85 architette, progettiste, studiose di architettura che,nel corso del ‘900,hanno segnato la crescita e l’evoluzione al femminile della professione.
Nella sezione PRATICHE lo sguardo si concentra sul paesaggio internazionale dell’architettura contemporanea attraverso il lavoro di 11 architette, considerate esemplari sia per la qualità della loro ricerca, sia perché esprimono diversi modi di interpretare l’architettura e di esercitarla: progettiste che guidano grandi studi, che lavorano da sole, che collaborano con altre donne o con un partner, che fanno parte di collettivi.
Al centro della sezione NARRAZIONI i volti e le voci di importanti personaggi del mondo dell’architettura, di quello accademico e della ricerca. Sono dodici interviste, realizzate dal collettivo Mies.TV, a testimoni come Phyllis Lambert, studiose come Sylvia Lavin, Beatriz Colomina, Maristella Casciato, Mary McLeod, curatrici come Paola Antonelli e Mariana Pestana e giovani progettiste come Liz Ogbu o Marwa Al-Sabouni, responsabili di istituzioni e di riviste come Giovanna Borasi, Martha Thorne e Manon Mollard.

MAXXI_BuoneNuove_Frida Escobedo Unseen, 2021, video by Frida Escobedo Anni Albers Tapestry today, Camino Real´s warehoue
VISIONI è invece una riflessione sul rapporto tra identità di genere e spazio, raccontata attraverso 5 video prodotti nell’ambito del programma Future Architecture Platform, una rete di 27 istituzioni europee che ogni anno coinvolge giovani creativi in attività ed eventi sparsi in tutta l’Europa. Selezionati attraverso un’open call, gli autori dei cinque video sono: Edit Collective, Emma Hirsk, fem_arc collective, Matty Roodt, Meghan Ho-Tong, Lucienne Bestall e Regner Ramos.
UNSEEN di Frida Escobedo è un omaggio ad Anni Albers, eroina del Bauhaus. Un’occasione per riflettere sull’invisibilità della figura femminile e sul tema del tempo in architettura.

MAXXI_BuoneNuove_fem_arc collective Lavastories, 2021 Courtesy of fem_arc
Public Program
In occasione della mostra, a partire da gennaio 2022 la videogallery ospiterà una selezione di documentari, film e cortometraggi alla scoperta delle architette e progettiste che, dal Novecento a oggi, hanno rivoluzionato il modo di concepire la professione dell’architetto.
Il MAXXI propone inoltre, da febbraio 2022, un nuovo ciclo delle Storie dell’architettura: attraverso un racconto per personaggi ed episodi salienti, studiosi, docenti e divulgatori terranno delle lezioni su come la presenza femminile si sia evoluta nell’architettura. Tra i relatori: Mario Lupano, Paola Nicolin, Pippo Ciorra, Margherita Guccione.
www.maxxi.art Info: +39 06 324861 press@fondazionemaxxi.it