ROMA – A soli tre mesi dalla nomina si è dimesso Guido Casali, amministratore delegato di ITsART, la piattaforma digitale creata lo scorso anno dal Ministero della Cultura, realizzata da Cassa depositi e prestiti e Chili e online dal 31 maggio 2021.
Per quanto riguarda le ragioni delle dimissioni, presentate poco prima di Natale e accettate dal Consiglio di amministrazione, sembrava fossero dovute a divergenze sulla strategia di sviluppo della piattaforma.
Scrive invece l’ANSA che ITsART in un comunicato ha precisato che “l’elaborazione delle strategie per lo sviluppo della Piattaforma spettavano proprio allo stesso Casali, il quale si è dimesso quindi per decisione personale”.
Casali era stato nominato ad e content director della “Netflix della cultura”, come l’ha definita il ministro della Cultura Dario Franceschini, il primo ottobre 2021 da Cdp che detiene il 51 % della piattaforma. L’investimento iniziale per ITsART è stato di 9,4 milioni di euro.
Proprio ieri ITsART ha stipulato un accordo da 1,8 milioni di euro con Media Maker, società specializzata nella produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi.