PARIGI – “Il cestino di fragole di bosco” di Siméon Chardin (1699-1779), proveniente dalla collezione Eudoxe Marcille, sarà presentato in asta il prossimo 23 marzo 2022, alle ore 18.00, dal dipartimento Old Master & 19th Century Art di Artcurial e Cabinet Turquin.
Una piccola tela icona dell’arte occidentale
Esposta dall’artista al Salone del 1761, riscoperto da François-André o Eudoxe Marcille un secolo dopo, prima di scomparire dalla vista del pubblico sino alle retrospettive dedicate all’artista organizzate a Parigi nel XX secolo, questa piccola tela è un’icona dell’arte occidentale, combinando una composizione di sublime semplicità geometrica con un’eccezionale qualità esecutiva.
Passata inosservata al tempo della sua realizzazione, “Il cestino di fragole di bosco” è diventata nel tempo una delle immagini più famose del XVIII secolo francese, regolarmente riprodotta sulle copertine di cataloghi dedicati a Chardin.
Questo dipinto collega i due secoli, mentre si dirige con risolutezza verso la modernità. Il soggetto qui è, infatti, quasi meno importante della sua rappresentazione in volumi e forme, come dimostrano il cilindro dei bicchieri e il triangolo formato dalle fragole.
All’epoca, Chardin era all’apice della sua carriera come artista. La virtuosità del pittore è evidente nell’incredibile trasparenza dell’acqua nel bicchiere, la rappresentazione della frutta è sia precisa sia fluida, come se si trattasse di un’unica forma messa in rilievo dai segni bianchi dei due incarati i cui piccioli rompono la regolarità dello schema.
La modernità delle nature morte di Chardin trova importante eco nella produzione dei suoi contemporanei, come impressionisti, in particolare con FantinLatour, Monet, Renoir… e il rigore delle sue composizioni geometriche tornerà nel XX secolo nelle opere di Cezanne, Morandi, sino a Wayne Thiebault.
Non solo Chardin. 15 febbraio 2022, asta di 100 ritratti
Il 15 febbraio 2022, il dipartimento Old Master & 19th Century Art di Artcurial presenta la sua prima vendita dell’anno: cento ritratti francese del XVII secolo che per oltre quaranta anni sono stati raccolti da un appassionato collezionista parigino.

Questa collezione è una testimonianza fondamentale dello splendore che caratterizzava la società francese del XVIII secolo.
Lungo questa collezione di personalità dall’epoca dell’Illuminismo ci sono membri della famiglia reale, figure della corte di Versailles, uomini di legge e militi, plebei e prelati, tutti resi maestosi da pittori come Louis-Michel van Loo, Joseph-Siffrède Duplessis ed Élisabeth Vigée Le Brun.
Durante l’acquisizione di questi pezzi, il collezionista ha compiuto scoperte e potè sviluppare delle identificazioni basandosi sulle annotazioni presenti sul retro dei lavori. Attraverso ricerche approfondite ha potuto autenticare molti dei ritratti,
La celebre ritrattista Élisabeth Louise Vigée-Le Brun ha dipinto diversi pezzi di questa collezione, incluso il ritratto di MarieAntoinette, regina di Francia (40 000 – 60 000 €), così come quello di Joseph Hyacinthe François de Paule de Rigaud, Conte di Vaudreuil (50 000 – 70 000 €).

Il report di Artcurial 2021
Nel 2021, Artcurial ha totalizzato 169.000.000€/ 191.000.000$ con 7 aste milionarie, 49 record d’asta e 53 lotti acquistati o su cui è stato avanzato il diritto di prelazione da parte di istituzioni museali.
In quest’anno, con 104 intere collezioni battute all’asta, Artcurial si riconferma nella veste di casa d’aste preferita dai collezionisti che la scelgono per la dispersione delle proprie preziose raccolte.
La casa ha mantenuto nel corso dei due semestri un calendario pressocché invariato, con 104 aste sostenute, di cui 26 Online Only che dimostrano l’impegno di Artcurial nell’intensificare e sviluppare i propri mezzi digitali per rafforzare il rapporto con il pubblico.
«In un ambiente che rimane molto complesso, la nostra casa lavora con grande successo attraverso l’entusiasmo del suo tema e tante iniziative innovative per proseguire nella sua crescità. – Afferma Nicolas Orlowski, CEO di Artcurial Group – Artcurial ha conseguito molti prezzi record quest’anno e consolidato la sua posizione, quale uno dei principali player sul mercato europeo. Nel 2022, la nostra casa d’aste celebra il suo 20simo anniversario con un percorso inusuale che ci ha reso in grado di stabilire la posizione privilegiata che oggi abbiamo come intermediari per oggetti eccezionali, sia nel settore delle arti, sia nel real estate con John Taylor così come come nelle vendite di Arqana»