LUGANO – Continua il percorso della mostra Banksy: Building castles in the Sky che, dopo la tappa di Basilea, arriva a Villa Ciani a Lugano, dove resterà aperta al pubblico fino al 20 marzo 2022.
Prodotta e organizzata dall’Associazone MetaMorfosi in collaborazione con GC Events, l’esposizione presenta oltre 100 opere, oggetti e documenti dell’artista britannico, che danno conto di tutta la sua produzione, dai dipinti della primissima fase della sua carriera, fino ai risultati degli scorsi anni con il progetto Dismaland.

Una mostra eterogena che offre la possibilità di comprendere Banksy nel modo più ampio possibile
Si tratta di una “mostra eterogenea” – evidenzia Gabriele Censi, titolare della GC Events – “adatta a tutti, con opere originali, messe sul mercato dallo stesso Banksy, che raccontano una storia di oltre vent’anni”.

La scelta delle opere esposte a Lugano – spiega Gianluca Marziani, curatore della mostra insieme a Stefano Antonelli – è il frutto di “un lavoro scientifico iniziato nel 2016 sulle tracce disseminate da Banksy nell’arco degli anni”. Queste mostre – continua Marziani – “rappresentano un processo curatoriale scientifico che ci porta a leggere Banksy nel modo più ampio possibile”. Non si tratta dunque di un racconto espositivo tradizionale, ma anche della realizzazione di apparati testuali, informativi che “vogliono offrire al pubblico la possibilità di capire il perché Banksy sia così importante nella narrazione del nostro presente”.
Marziani spiega inoltre come il percorso di Banksy sia stato progressivo nel corso di questi vent’anni: dalle prime esposizioni nei pub o nei luoghi abbandonati, passando per la produzione delle 46 serigrafie che oggi tutti conosciamo, fino alle azioni dal forte carattere politico, sociale.
Banksy una star potentissima
L’immaginario di Banksy è semplice ma non elementare. I suoi messaggi approfondiscono i temi del capitalismo, della guerra, del controllo sociale e della libertà in senso lato, il tutto inserito nei paradossi del nostro tempo.
Attraverso le sue immagini Banksy riesce a creare “una grande empatia visiva con il pubblico”, che percepisce la sua arte non calata dall’alto. Banksy parla infatti lo stesso linguaggio del suo pubblico, facendo emergere idee condivise. Il suo essere un artista senza volto non lo rende inoltre una “presenza narcisistica”. E’ tuttavia “una star potentissima che oggi riesce a muovere oggetti e soggetti culturali che hanno la stessa forza degli oggetti e soggetti politici” – conclude Marziani.
Le opere e il materiale esposto è originale e autentico e proviene interamente da collezioni private. L’artista noto come Banksy non è in alcun modo coinvolto in questa mostra.
Vademecum
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 festivi inclusi. Chiuso il lunedì (riservato per scuole e gruppi).
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Biglietti
Cassa disponibile anche in loco.
– Adulti (dai 16 anni): CHF22.—
– Studenti/ Anziani (64-65 anni)/
Autorizzati IV/ Gruppi* (a partire da 10 persone): CHF19.—
– Bambini (da 5 a 15 anni): CHF15.—
– Pacchetto famiglia (2 adulti + 2 bambini): CHF65.—
* Per gruppi più numerosi contattare la mail info@banksylugano.ch
Ingresso gratuito fino a 4 anni!
Audioguida disponibile in loco: CHF 5.– (tedesco, francese, italiano e inglese). La mostra è accessibile alle sedie a rotelle.
Lingua
I testi della mostra sono in italiano e inglese.
Coronavirus
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