TORINO – Arriva in Italia dal 9 febbraio, ai Musei Reali di Torino, dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi (15 settembre 2021 – 16 gennaio 2022) la mostra Inedita, dedicata a una delle massime esponenti della cosiddetta street photography: Vivian Maier (1926-2009).

Come suggerisce il titolo, la rassegna curata da Anne Morin si prefigge di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della vicenda umana e artistica della fotografa, approfondendo nuovi capitoli o proponendo lavori finora inediti, come la serie di scatti realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova, nell’estate del 1959.

Una sezione della mostra è dedicata agli scatti catturati tra le strade di New York e Chicago. Vivian Maier predilige i quartieri proletari delle città in cui ha vissuto. Cammina instancabilmente per tutto il tessuto urbano popolato da persone anonime che davanti al suo obiettivo diventano protagoniste, anche per una sola frazione di secondo. Maier a volte si sofferma su un volto. La maggior parte dei visi che scandiscono le sue passeggiate fotografiche sono quelli di persone che le assomigliano, che vivono ai margini del mondo illuminato dall’euforia del sogno americano. Parlano di povertà, lavori estenuanti, miseria e destini oscuri.
Ma la sua fotografia si concentra anche sui singoli gesti. Maier redige quindi un inventario degli atteggiamenti e delle posture delle persone fotografate che tradiscono un pensiero, una intenzione, ma che rivelano la loro autentica identità.
Agli inizi degli anni sessanta il suo modo di fotografare subisce un cambiamento. Maier inizia, infatti, a giocare con il movimento, creando delle vere e proprie sequenze di film. Gira con la sua cinepresa Super 8 documentando tutto quello che passa davanti ai suoi occhi, senza artifici né montaggi.
Un altro capitolo della mostra è dedicato agli scatti a colori, che si presentano come uno spazio pieno di suoni, un luogo dove bisogna prima sentire per vedere.
Infine, non poteva mancare una sezione dedicata al tema dell’infanzia. Come governante e bambinaia per quasi quarant’anni, Maier ha infatti preso parte alla vita dei bambini a lei affidati, ne ha documentato i volti, le emozioni, le espressioni, le smorfie, gli sguardi, così come i giochi, la fantasia e tutto il resto che abita la vita di un bambino.

“La mostra – spiega Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali di Torino – propone una parte dell’opera ancora sconosciuta di Vivian Maier, universalmente apprezzata dopo il ritrovamento dei suoi archivi nel 2007, e indaga le origini della sua poetica, legata soprattutto alla sua tipica e ormai iconica osservazione street, un tema chiave oggi frequentato e condiviso anche tramite i social media da fotografi di diversa cultura ed estrazione. La strada come attualità e contemporaneità, e, accanto, l’itinerario privato di una donna alla ricerca della sua identità”.

“Vivian Maier – sottolinea Anne Morin – è una fotografa amatoriale che cerca nella fotografia uno spazio di libertà; benché il suo lavoro sia passato inosservato per tutto il corso della sua vita, si ritrova nella storia della fotografia a fianco dei più grandi maestri quali Robert Doisneau, Robert Frank o Helen Levitt”.
La mostra, aperta fino al 26 giugno 2022, è accompagnata da un catalogo Skira.
Vademecum
VIVIAN MAIER. INEDITA
Torino, Musei Reali | Sale Chiablese (piazza san Giovanni 2)
9 febbraio – 26 giugno 2022
Orari:
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Biglietti:
Intero: € 15,00; Ridotto: € 12,00;
over 65, insegnanti, ragazzi tra 18 e 25 anni, gruppi, giornalisti non accreditati
Ridotto ragazzi: € 6,00
ragazzi tra 12 e 17 anni compiuti
Pacchetto famiglia:
fino a due adulti € 12,00 cad. e ogni ragazzo tra 12 e i 17 anni € 6,00 cad.
Gratuito:
possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta, Torino+Piemonte card, bambini da 0 a 11 anni, persone con disabilità, dipendenti MiC, giornalisti in servizio previa richiesta di accredito all’indirizzo info@vivianmaier.it
Informazioni:
Tel. 338 169 1652; info@vivianmaier.it