BERGAMO – E’ stato inaugurato, presso la Fiera di Bergamo, in occasione di Creattiva, il murales dal titolo “Il labirinto della Rosa”, realizzato da Elisa Veronelli con il sostegno delle amministrazioni locali e PromoBerg Srl.
La giovane artista per dar vita all’opera ha utilizzato Fotosan, una particolare vernice antismog, in grado di catturare gli agenti inquinanti per restituire aria pulita.
L’opera si caratterizza, inoltre, per la presenza di un QR code che mette in contatto diretto le donne con Aiuto Donna, l’associazione di sostegno anti violenza di Bergamo.

Inquadrando il QR code con il proprio cellulare si atterra, infatti, su una pagina web dalla quale è possibile contattare l’associazione.
“La piaga della violenza sulle donne è una ferita sociale che la pandemia ha ulteriormente peggiorato – ha affermato Oliana Maccarini, presidente di Aiuto Donna – secondo i dati Istat almeno una donna su 3 nella propria vita è stata vittima di abusi e negli ultimi due anni abbiamo visto il fenomeno crescere in modo esponenziale e soprattutto abbiamo visto quanto per molte donne sia difficile chiedere aiuto per uscire dalla violenza. Ecco perché diciamo che quest’opera “parla”: il labirinto al cui interno è racchiusa la rosa ci rappresenta, ma soprattutto grazie al QR Code l’opera comunica con tutte le donne, mostra che una via d’uscita è possibile ed è a portata di click, in modo anonimo e immediato.”
L’iniziativa è frutto di una partnership fra Save The Planet Onlus e JTI Italia e si colloca all’interno del più ampio progetto Sustainable Cities, per monitorare la sostenibilità delle città italiane e promuovere interventi concreti in collaborazione con le amministrazioni locali
Abbiamo scelto Bergamo, la città simbolo della ripartenza del nostro paese e capitale della cultura nel 2023, – ha dichiarato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia – perché crediamo che adesso sia il momento di ripartire insieme per costruire un futuro più sostenibile, su tutti fronti”. “Per noi di JTI Italia – ha detto ancora – la sostenibilità non è un concetto astratto, ma un obiettivo concreto declinato a 360 gradi. Per costruire un domani davvero sostenibile, infatti, siamo convinti che non basti impegnarsi a tutelare l’ambiente, ma serve anche impegnarsi per eliminare le disuguaglianze sociali e garantire uno sviluppo economico nelle comunità in cui operiamo. Un impegno che portiamo avanti da anni grazie alla collaborazione di associazioni ed enti locali. Il nostro futuro dipende da come sapremo cambiare il presente e dalla misura in cui sapremo modificare i nostri atteggiamenti nei confronti sia del prossimo sia del pianeta. Iniziative come questa costituiscono un primo piccolo passo verso quel cambiamento di cui sentiamo un così grande bisogno”.
Avere la possibilità di lanciare un doppio messaggio su due argomenti di questo valore, come la violenza sulle donne e la salvaguardia del pianeta – ha sottolineato Elena Stoppioni, Presidente di Save the Planet – è motivo di orgoglio per la nostra associazione. Credo e spero che questa iniziativa sia di monito e di sensibilizzazione nel migliorare, giorno dopo giorno, la società nella quale viviamo”.
L’opera – ha commentato Fabio Sannino, presidente di Promoberg Srl – ha il grande merito di rappresentare al meglio l’hi-tech made in Italy e di essere uno strumento innovativo che può aiutare le donne vittime di violenza. Promoberg è da sempre impegnata contro la violenza di genere, con iniziative di sensibilizzazione, come ad esempio l’installazione di una panchina rossa – simbolo riconosciuto di denuncia e di lotta al femminicidio – inaugurata durante l’ultima edizione di Creattiva, manifestazione che finalmente tornerà in Fiera il prossimo 3 marzo. Un modo, a cui oggi si aggiunge il murales, per puntare l’attenzione sulla necessità di aumentare gli sforzi per prevenire e contrastare la violenza di genere, una piaga sociale non più tollerabile. Ringrazio l’artista e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa”.