MODENA -Dal 26 marzo al 3 aprile 2022, torna Modenantiquaria, Manifestazione internazionale dedicata all’Alto Antiquariato.
“Saremo pronti ad accogliervi e proiettarvi nel mondo dell’alto Antiquariato – afferma il Direttore Generale di ModenaFiere Marco Momoli – siamo già al lavoro per realizzare un’Edizione di vera eccellenza antiquaria, con i maggiori esponenti del settore e opere d’arte d’eccezione e in piena sicurezza; per poter offrire agli antiquari italiani e internazionali e al nostro bellissimo pubblico, un luogo ed un’ occasione imperdibili. Modenantiquaria è una ‘scena’ dove cultura, passione e affari si muovono bene, insieme. Il palcoscenico dove il bello è protagonista e dove il sogno può concretizzarsi in realtà. Per una Mostra di livello come Modenantiquaria è fondamentale la certezza della certificazione degli oggetti esposti, per dare tutta la tranquillità possibile ai clienti e collezionisti. Ecco perché oltre alle garanzie che già danno gli espositori già selezionatissimi, abbiamo selezionato un vetting di storici dell’arte accreditati a livello internazionale che esaminano tutti gli oggetti esposti prima dell’apertura della mostra” – conclude Momoli.
Tra i protagonisti di questa edizione: Altomani & Sons, Cantore Galleria, da Longari Arte, Verdini Antichità, Fondantico di Tiziana Sassoli, Brun Fine Art e ancora Tornabuoni Arte, Robertaebasta, Cesare Lampronti, Butterfly Institute, Paolo Antonacci ed Enrico Gallerie d’Arte, Bottegantica di Enzo Savoia e Miriam Di Penta Fine Arts, Callisto Fine Arts e Galleria Previtali, Berardi Galleria d’Arte e Studiolo di Stefano e Guido Cribiori, Galleria Megna, Mirco Cattai e Robilant+Voena, Botticelli Antichità, Dario Ghio, Galleria Marletta, Scultura Italiana di Mottola, Antichità Caiati, Galleria Romigioli, Secol-Art, 800/900 Art Studio, Antichità La Pieve, Antichità Giglio, Galleria Silva.
Di seguito, in anteprima, alcune immagini di straordinari pezzi presenti in mostra
Ritorna anche “Petra” in una veste completamente rinnovata
In contemporanea a Modenantiquaria, ritorna anche Petra completamente rinnovata: 2800 metri quadrati di verde, gallerie selezionate e un nuovo spazio tematico dedicato alla scultura dal XIII al XX secolo. “Il popolare Salone dedicato agli arredi da giardino, sia esso storico che contemporaneo – dichiara Francesca Moratti, Responsabile di entrambe le Manifestazioni – giardino di città o di mare, campagna o montagna, orizzontale o verticale, piccolo o enorme, cambia volto e conferma ‘l’Eccellenza per cui si era distinto’”.
“SCULPTURA. Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo”
Arriva inoltre una importante Mostra nella mostra. Si tratta di “SCULPTURA. Capolavori Italiani dal XIII al XX secolo”, una nuova sezione interamente dedicata all’arte scultorea d’eccellenza a cura di Fernando Mazzocca, Aldo Galli e Andrea Bacchi.
Il concorso
Viene inoltre presentato il firmato BIOHABITAT e AIAPP e chiamato i GIARDINI DI PETRA: 15 giardini selezionati in cui l’opera d’arte sarà un tutt’uno con la natura rendendo l’uomo parte integrante del percorso.