TREVISO – [e]DesignFestival, progetto di eventi diffusi, articolato in mostre, talks e workshop, che intende valorizzare il territorio grazie al design e alle arti, rende quest’anno omaggio a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita (5 marzo 1922), con un progetto espositivo in cui differenti artisti interpretano in modo originale molti degli aspetti della produzione intellettuale di PPP.
Curata da Paola Bellin, Beppe Mora e Luciano Setten, aperta al pubblico da giovedì 14 aprile 2022 presso lo Spazio Eventi Opendream, a Treviso, l’esposizione propone sculture, incisioni, disegni, installazioni site specific, video art in dialogo con reading, musica e danza.
Alessandro De Bei_Pasolini Beppe Mora_PPP100
Gli artisti coinvolti
Tra gli artisti, Beppe Mora, co-curatore della mostra, Art Director, illustratore, pittore, disegnatore, (secondo lo scrittore Stefano Benni, uno tra i più abili e profondi al mondo) cartoonist, graphic designer, autore satirico, calligrafo, aforista, fissa la sua azione incisiva sul volto di Pier Paolo Pasolini interpretandolo come “una denuncia senza riscatto, una smorfia, un quesito affermato, imperioso. Una sentenza dissenziente, uno scavo nel vivo della morte”. Ettore Greco, scultore, definito “Il moderno Rodin”, i cui corpi contundenti sono di rara forza espressiva, le sue figure consunte e tormentate esprimono il vigore e la fisicità sincera e martire dell’umanità pasoliniana. Michele Moro, per lui come per Pasolini la letteratura è un modello per capire la realtà fuori da ogni astrazione intellettualistica, per l’artista la pittura è non conformarsi, stupirsi per stupire, nell’estrema grazia del ripudio dei suoi soggetti, mai a loro agio nei benpensanti agi. Marco Nereo Rotelli, che da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica, realizzò nel 2001 in occasione della 49. Biennale Arte di Venezia, “Platea dell’Umanità” una serie di opere dedicate a Pier Paolo Pasolini. L’opera nell’ambito della sua grande installazione “Bunker poetico”, che si articolava per 500 m sul confine con l’Arsenale militare, era composta da dieci lastre di acciaio in cui Rotelli riportò le sentenze contro Pasolini dipingendo poi versi del poeta. Una di queste lastre, ‘Processo a Pasolini’, sarà in esposizione. Mauro Lovisetto, videomaker e graphic designer, si concentra sulla potenza narrativa e compositiva dell’immagine di Pasolini, enfatizzando la sua passione per i volti e raccontandoli attraverso il proprio linguaggio artistico con una videoinstallazione. Martino Zanetti, artista, imprenditore rinascimentale, presenta, all’ingresso della mostra, un’imponente installazione, espressione pura del suo essere antiretorico in dialogo con l’antiretorica pasoliniana.
Arianna Gasperina_Rinascita Marco Nereo Rotelli_Processo a Pasolini
Arianna Gasperina, scultrice, lavora prevalentemente il Legno che scolpisce al novanta per cento a motosega. In esposizione figure femminili ispirate alle donne di Pasolini, poeticamente coraggiose e civili, esempi di resistenza ad una società che imbriglia. Riccardo Fabiani, artista e poeta,si muove indisturbato tra la l’arte contemporanea e la scrittura dedicando a Pasolini, in un ambiente cupo svuotato dalla sua funzione originaria, alcune figure che si mostrano, attori inconsapevoli di una liturgia profana, quasi blasfema. Alessandro De Bei, incisore, critico letterario, narratore, autore di teatro, presenta alcuni ritratti elegiaci di Pasolini, frutto di una ricerca pittorica incisoria costellata da uno scavo perenne per rendere autentica la Memoria del grande intellettuale. Walter Davanzo, pittore, fotografo, designer, art director. Si interessa soprattutto all’espressionismo tedesco, sia nella pittura che nel cinema. Le sue opere contengono figure con colori molto decisi, grafismo infantile, la gioia di vivere dell’uomo ma anche la tragedia nel divenire. Claudio Principe, artista eclettico, nella sua continua sperimentazione di nuove tecniche e materiali, dedica a PPP uno sguardo alla sua Passione in un connubio doloroso tra lotta e martirio.
Gli altri eventi
Durante il periodo della mostra sono previsti due momenti/eventi. Il reading di Mirko Artuso, attore, regista, illustratore, con la lettura in forma scenica dalle opere di PPP ‘Un mondo intero’. Le musiche sono di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin.
Danza e musica per Samuela Barbieri, performer e danzatrice, e Gabriele Bruzzolo, batterista e percussionista, con ‘Medea. Studio sul dolore’, connubio tra ricerca musicale e geometria del corpo, viaggio catartico attraverso il senso di appartenenza, a partire dalla Medea pasolininana.
Vademecum
A cura di Luciano Setten, Paola Bellin e Beppe Mora
PPP100 ARTISTI PER PIER PAOLO PASOLINI
In collaborazione con Opendream
Spazio Eventi OPENDREAM, Treviso
Dal 14 aprile al 8 maggio 2022