MILANO – Una serie inedita di opere di David LaChapelle (Connecticut,1963) , appartenenti alla nuova e visionaria fase di produzione – l’ultima, datata 2022 – è ospitata fino all’11 settembre 2022 al MUDEC, il Museo delle Culture di Milano.
Il progetto, curato da Reiner Opoku e Denis Curti, insieme allo studio LaChapelle, presenta alcune serie già note del fotografo, ma propone anche scatti frutto di un nuovo percorso di ricerca.


In esposizione oltre 90 opere – tra grandi formati, scatti site-specific, nuove produzioni e una video installazione – che si dipanano in un racconto fluido e ricchissimo di suggestioni.
“David LaChapelle – spiegano i curatori – intraprende questo viaggio verso una dimensione più profonda e spirituale già a partire dagli anni ’80 e, nel corso della sua carriera, ha sempre saputo rinnovarsi attraverso linguaggi e liturgie figlie del nostro tempo, mantenendo uno stile riconoscibile. Un marchio di fabbrica che ha a che fare con una dimensione onirica e surreale. (…) Il percorso espositivo non ha, volutamente, un andamento lineare, perché il display si riferisce a un continuo e coerente intreccio di tematiche tra loro correlate. È un continuo entrare e uscire dalle contraddizioni della nostra esistenza: dal miracolo desiderato all’inferno della contemporaneità.”


David LaChapelle. I Believe in Miracles
Il titolo della mostra, spiegano Reiner Opoku e Denis Curti “ci invita a creare nuove relazioni con le persone, con la natura, con il consumo, con la spiritualità. Un altro mondo è possibile. David LaChapelle crede nei miracoli.”


Partendo da opere che denunciano la vulnerabilità del pianeta e la fragilità dell’uomo, insieme a un repertorio che guarda alla pop culture e lo star system del cinema, della musica, dell’arte, la mostra si snoda attraverso immagini rivelatrici della visione dell’artista verso un mondo nuovo, che cerca una natura incontaminata e lussureggiante dove possono convivere spiritualità, amore e bellezza e dove uomini e donne possono vivere finalmente liberati dall’alienazione e in connubio con il contesto naturale.


Molte tra le opere presenti in mostra rimandano alle serie più famose dell’artista, come i famosissimi scatti che hanno reso David LaChapelle un’icona vivente della cultura pop. Basti pensare alle innumerevoli collaborazioni con star internazionali del calibro di Madonna, Britney Spears, Michael Jackson, Kim Kardashian, David Hockney, Angelina Jolie, Elizabeth Taylor, Hillary Clinton, Muhammad Ali, Jeff Koons, Uma Thurman, David Bowie.


Nel percorso espositivo sono presenti opere note, citazioni di classici della storia dell’arte, come Deluge (2006) e la serie successiva After the Deluge (2006-2009), entrambe ispirate al Diluvio Universale della Cappella Sistina, oppure la serie Land Scape (2013) o Revelations (2020), che in questo progetto assumono una luce nuova quasi fossero osservate retrospettivamente dall’artista stesso secondo un rinnovato punto di osservazione.
In mostra sono ospitati anche nuovi scatti, per la prima volta esposti, concepiti dopo l’esperienza “forte” del biennio pandemico, nel contesto naturale delle foreste hawaiane, dove LaChapelle ha fissato la sua residenza. Si tratta di scatti che interpretano alcuni passaggi della Bibbia e in cui lo stile si fa piano piano più intimo e riflessivo.


L’esposizione è accompagnata da un omonimo catalogo “David LaChapelle. I Believe in Miracles”, edito da 24 ORE Cultura.
Vademecum
MUDEC Via Tortona 56, tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00)
DATE 22/04 – 11/09/2022
ORARI Lun 14.30 ‐19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30 ‐ 19.30 | Gio, Sab 9.30‐22.30
BIGLIETTI Intero € 15 | Ridotto € 13
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.