ROMA – In occasione del centenario della rivoluzionaria scoperta della tomba di Tutankhamon da parte dell’archeologo ed egittologo britannico Howard Carter ( 26 novembre 1922), il film Tutankhamon. L’ultima mostra offre per la prima volta l’opportunità di incontrare il faraone, rivivendo sul grande schermo quei momenti unici e seguendo in esclusiva lo spostamento di 150 oggetti del tesoro di Tutankhamon per la più grande mostra internazionale mai dedicata al Golden Boy.
Il docu-film, per la regia di Ernesto Pagano, con la voce narrante del musicista Manuel Agnelli, ripercorre quella incredibile storia e offre un accesso esclusivo ad alcuni dei luoghi che ancor oggi ne rappresentano il cuore pulsante.

Grazie a uno dei più ricchi archivi fotografici privati del mondo dedicati al tesoro e grazie a materiali fotografici e cinematografici originali raccolti tra il Metropolitan Museum di New York e il Griffith Institute di Oxford, gli spettatori potranno rivivere i momenti più emozionanti della scoperta di Carter, l’eco della celebre maledizione di Tutankhamon, i frammenti della storia del giovane faraone: un ragazzino elevato al rango di semidio, morto prematuramente a diciannove anni e accompagnato in una tomba di fortuna per intraprendere il viaggio attraverso l’eternità insieme al suo ricchissimo corredo funerario.


Il docufilm nelle parole del regista
Tutankhamon. L’ultima mostra – spiega il regista Ernesto Pagano “ruota attorno a tre assi narrativi che si intrecciano in un dialogo continuo di rimandi tra il passato remoto in cui visse il faraone, quello più recente della scoperta di Carter del 1922 e il presente delle mostre e degli studi dedicati all’Antico Egitto”.
“Abbiamo voluto aprire il film mostrando in presa diretta le operazioni di preparazione al viaggio degli oggetti del tesoro di Tutankhamon per la sua ultima tournée internazionale, organizzata per la mostra “KING TUT. Treasures of the Golden Pharaoh. – Prosegue Pagano – Abbiamo così esplorato le sale del chiassoso Museo di Tahrir del Cairo e i dipartimenti asettici dell’area restauro del nuovo Grand Egyptian Museum, ancora parzialmente in costruzione e chiuso al pubblico. Abbiamo raccontato i passaggi più impegnativi e poco noti del backstage della mostra, come lo spostamento dell’imponente Statua del Guardiano del Re in legno dipinto e dorato (mai più mossa da quando Carter l’aveva inviata da Luxor al Cairo alla fine degli anni 20’) e quello di una statua colossale, un macigno di quasi tre tonnellate movimentato grazie al sapiente intervento di esperti operai del Museo Egizio. Abbiamo poi seguito l’allestimento nelle location di Los Angeles, Parigi e Londra, rivedendo quegli stessi oggetti in una veste nuova: al centro di sale espositive pensate per esaltarne ogni dettaglio, celebrando una potenza evocativa e artistica capace di attraversare intatta i millenni”.


Il racconto arriva fino all’epoca contemporanea quando, a partire dal 2005, il celebre archeologo Zahi Hawass, Ministro delle Antichità Egizie fino al 2011, “trasformò il Golden Boy in un ambasciatore d’Egitto nel mondo, proprio in un momento in cui il paese era desideroso di riscattarsi da decenni di attentati che ne avevano minato la grande industria turistica e culturale. Fu in quegli anni che per la prima volta venne fatta una TAC alla mummia del faraone per indagarne le cause della morte: proprio alle scansioni di quelle TAC abbiamo avuto accesso esclusivo in occasione del docu-film”.

Il terzo asse narrativo del film è quello che, attraverso le rivoluzionarie e spettacolari fotografie di Sergio Vannini, ricostruisce stralci della vita e del rituale funebre del faraone della XVIII dinastia. Come Carter, lo spettatore si ritrova dinnanzi a un tesoro di 5398 oggetti ammucchiati dentro una tomba angusta, tutto da interpretare.
Vademecum
TUTANKHAMON. L’ULTIMA MOSTRA
il 9, 10, 11 maggio 2022 nei cinema italiani
Una produzione Laboratoriorosso Srl
Un film distribuito da Nexo Digital
Soggetto e regia – Ernesto Pagano
Produttore esecutivo – Sandro Vannini/Laboratoriorosso Srl
Direttore della Fotografia – Sandro Vannini/Laboratoriorosso Srl
Montatore – Gianluca Cristofari
Animazioni ed Effetti Speciali – Francesco Cardoni/Laboratoriorosso Srl
Musiche – Marco Mirk
Con la voce narrante di Manuel Agnelli
Con la partecipazione di
Zahi Hawass
John Norman
Andres Numhauser
Liam McNamara
Elizabeth Fleming
Tarek Osman
Gaia Servadio
Abdallah Ismail
Tarek El Awady
Jackie Hoff
Lea Hutton
Stefan Behnke