PERUGIA – Accanto ai lavori che hanno interessato il riallestimento degli ambienti della Galleria Nazionale dell’Umbria, la Direzione del museo perugino ha scelto di condurre una ambiziosa campagna di digitalizzazione, a cura di Haltadefinizione, su oltre cento opere d’arte tra dipinti, statue, sculture, pale d’altare e arredi.
Tra i capolavori selezionati vi sono importanti opere del Medioevo e del Rinascimento di artisti quali Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Giovanni Boccati, Piero della Francesca e artisti umbri tra cui Benedetto Bonfigli, Bartolomeo Caporali, Fiorenzo di Lorenzo, Perugino, Pinturicchio e i loro allievi e seguaci.
La campagna di acquisizione è iniziata nel mese di marzo, tra le tecnologie messe in campo non solo gigapixel, ma anche indagini multispettrali UV e IR, acquisizioni 3D per mappare statue e oggetti.


Il progetto sintetizza perfettamente come le tecnologie sviluppate da Haltadefinizione possono essere applicate a qualsiasi tipologia di opera d’arte ottenendo la massima qualità possibile.
Le due sale affrescate della Galleria verranno digitalizzate con tecniche di ripresa su testa nodale in grado di acquisire l’intera stanza a 360°, che successivamente potrà essere fruita con visori multimediali a 360° che consentiranno di ingrandire l’immagine decine di volte senza mai perdere definizione.


L’obiettivo finale è fornire al museo un archivio digitale di immagini in altissima definizione per soddisfare tutte le esigenze di valorizzazione digitale online e offline, di catalogazione, di riproduzione, di documentazione dello stato di conservazione e di studio.
L’acquisizione digitale delle opere è effettuata con diversi sistemi hardware e restituita con metodi software di elaborazione sviluppati da Haltadefinizione in collaborazione con il partner tecnologico Memooria, i quali consentono di raggiungere risoluzioni molto elevate, mantenendo un ottimo livello di nitidezza, bassissimi valori di distorsione e colori fedeli, grazie anche all’utilizzo di target cromatici specifici.
Il progetto di digitalizzazione della Galleria Nazionale dell’Umbria viene presentato in occasione della XXVII edizione di Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, l’8 giugno 2022 a Ferrara.