ROMA – Invisible Cities, start up innovativa creata da Arsenale 23 con il supporto di Linkem, ha realizzato il Virtual Reality Bus, un bus, che a partire dal 23 giugno, consentirà di scoprire la Roma Imperiale di 2000 anni fa.
Si tratta di un experience tour, un percorso mozzafiato della Città Eterna tra Fori Imperiali, Colosseo, Palatino, Circo Massimo e Teatro di Marcello, con una immersione 3D grazie alla speciale tecnologia VR “visor free”. Tutte le ricostruzioni delle architetture vengono fruite direttamente sugli schermi OLED sovrapposti ai finestrini del Bus e un sistema di tendine motorizzate permetterà di ammirare le bellezze di oggi e di confrontarle con quelle del passato.

Il progetto, presentato oggi dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dall’Assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, e dall’AD di Invisible Cities, Giorgio Capaci, è stato realizzato dai migliori specialisti di effetti visivi in Italia con la supervisione di curatori archeologi.

Un progetto realizzato nel rispetto dell’ambiente
Il VR Bus è totalmente elettrico nel rispetto e la cura dell’ambiente. Piccolo nelle dimensioni e silenzioso, possiede una velocità media pari a quella di un monopattino che lo rende un’icona del futuro a spasso nella città. Con 16 posti disponibili (di cui due destinati agli accompagnatori) e una durata di viaggio di circa 20 minuti, il VR bus rappresenta una delle espressioni più all’avanguardia del marketing del futuro che utilizza le potenzialità del mondo digitale, della Mixed Reality e l’edutainment, per offrire un’Esperienza all’insegna delle 4E: Engagement, Education, Exclusivity and Emotion.

“Il progetto VrBus – ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, permetterà ai visitatori di immergersi letteralmente dentro la storia di Roma. Un’iniziativa moderna e unica nel suo genere che supportiamo per raccontare la storia millenaria della Capitale in una nuova veste capace di attrarre ulteriormente pubblico oltre che a coinvolgere anche le romane e i romani in un viaggio alla scoperta del passato di Roma. In più – ha concluso Gualtieri – lo facciamo all’insegna della sostenibilità dato che il bus adibito al servizio è un mezzo totalmente elettrico, nel rispetto dell’ambiente e nella cura dei luoghi circostanti”.

“Invisible Cities ha rivoluzionato il mondo della fruizione dei contenuti virtuali realizzando un mezzo che apre nuovi orizzonti per l’edutainment, il marketing turistico e la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico italiano” – ha dichiarato il Presidente di Invisible City Ernesto Faraco. -“Si tratta del primo Virtual Reality Bus grazie al quale le persone possono immergersi nella storia in prima persona e condividere l’esperienza in modo collettivo senza bisogno di visori vr o altri wearable devices. Presto ci auspichiamo altri VR-Bus, non solo a Roma, con nuove tappe di una meravigliosa avventura che ha come obiettivo ultimo quello di cambiare il modo di vivere e apprendere la storia delle nostre città, ibridando education ed entertainment, e avvicinando le generazioni del futuro al nostro meraviglioso passato. Essere contemporanei significa anche questo: riscoprire la nostra ‘heritage’ basata su millenni di storia, prenderne il meglio, reinterpretarla e portarla nel futuro” – ha concluso Faraco.

Per maggiori informazioni
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, la mostra “Roma Imperiale – Virtual Reality Bus” sarà attiva tutti i giorni dalle 16.20 alle 19.40 (ultima corsa),al costo di 15 euro (ridotto a 10 euro con la MIC card), con partenza da Piazza della Madonna di Loreto (Via dei Fori Imperiali).
Il percorso, della durata di 30 minuti,è fruibile in italiano e in inglese.
I biglietti possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria in prossimità della Colonna Traiana (Fori Imperiali)oppure online sul sito www.vrbusroma.it