PERUGIA – La Galleria Nazionale dell’Umbria si proietta verso il terzo millennio con un nuovo allestimento delle sue collezioni. Il museo riapre al pubblico venerdì 1° luglio 2022 dopo un anno di lavori.
“Gli interventi di riallestimento della Galleria Nazionale dell’Umbria – afferma il professor Massimo Osanna, Direttore generale Musei – consegnano ai visitatori un museo proiettato verso il futuro ma che non dimentica di celebrare la grande cultura figurativa umbra che, dai maestri del Medioevo e del Rinascimento, si è trasmessa fino alla contemporaneità, ad artisti quali Gerardo Dottori, Roberto Paci Dalò, Vittorio Corsini, Piero Dorazio, Alberto Burri presenti per la prima volta all’interno del percorso espositivo. Una tradizione che ha avuto uno dei suoi vertici assoluti in Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino di cui nel 2023 si ricorderà il V centenario della morte; anniversario che vede il Ministero della Cultura nel ruolo di promotore delle iniziative a lui dedicate”.

“Ripensare daccapo il museo – sottolinea Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria – ha voluto dire, innanzitutto, saper tenere fermo lo sguardo sulla storia e sulla tradizione, per crescere, svilupparsi, migliorare sapendo bene ‘chi siamo’ e ‘cosa vogliamo diventare’. La scommessa che abbiamo voluto correre è stata quella di trasformare un museo accessibile in un museo accogliente. In primo luogo, per le opere, per la cui conservazione e per la cui fruizione si è avuta cura particolare; in secondo luogo, per il visitatore che può attraversare le sale scegliendo di godere della vista delle opere, di approfondire la propria conoscenza attraverso gli apparati testuali o digitali, oppure riposare gambe e occhi ammirando dalle vetrate la città dai cui monumenti la gran parte delle testimonianze artistiche proviene”.


Il nuovo allestimento
Firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, finanziato per 5 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione, il nuovo allestimento del museo, che conserva il maggior numero di opere al mondo di Perugino, offre al visitatore una fruizione più semplice e intuitiva, al servizio di un ordinamento museale cronologico, con alcuni inserti di opere recentemente acquisite o richiamate dai depositi.
Tra queste, si segnalano l’Imago Pietatis di Giovanni Baronzio (1330 circa), il Salvator Mundi di Melozzo da Forlì (1476-1485), la Presentazione di Gesù al tempio di Giovambattista Naldini (1535-1591), acquistato nel 2018, bozzetto dell’opera presente in Galleria, la Madonna col Bambino e santa Gertrude di Giuseppe Maria Crespi (1665-1747), Sant’Anna, san Gioacchino e Maria Bambina di Francesco Mancini (1679-1758).

Tra i principali esiti della riprogettazione, la creazione di due sale monografiche dedicate al più grande maestro umbro, Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, capaci di rappresentarne la carriera dagli esordi fino alla morte. Questi capolavori, prima distribuiti in sette diversi ambienti, vengono ora riuniti in due ampi spazi, uno al terzo piano, dedicato alle imprese giovanili e della prima maturità, l’altro al piano inferiore, destinato alle prove più significative degli ultimi venti anni di attività.
L’apertura al contemporaneo
Per la prima volta, la Galleria Nazionale dell’Umbria si apre anche al contemporaneo, dedicando la Sala 42 alla generazione di artisti umbri quali Gerardo Dottori, Alberto Burri, Leoncillo.
Il Tramonto lunare di Gerardo Dottori e il cellotex di Burri del 1971, appartenenti alla collezione museale, saranno affiancati a Nero, dello stesso Burri e a una tela del romano Piero Dorazio (Andi(i)Rivieni, 1970), entrambe giunte da collezioni private in comodato d’uso. Completa la sala un’opera realizzata agli esordi del terzo millennio in India, Bissau Hotel à Jaipur del ternano Adalberto Mecarelli.

Le novità
Tra le novità del nuovo percorso c’è il progetto multimediale curato da Magister Art, che fornirà approfondimenti e angolazioni inedite su una selezione del patrimonio esposto.
Ad accogliere i visitatori nell’atrio di Palazzo dei Priori c’è inoltre il nuovo bookshop, ampliato nelle dimensioni oltre che nei servizi, e con una nuova illuminazione che ne valorizza l’architettura, le volte, i costoloni e le finestre a ogiva, tutte testimonianze inequivocabili dell’origine medioevale dell’edificio.
Ma le novità non finiscono qui. I lavori hanno permesso la creazione di un laboratorio di restauro e un’aula didattica totalmente accessibile, dotata di nuovi arredi e materiali e di strumentazioni, anche elettroniche, per consentire lo svolgersi d’iniziative come laboratori, attività in realtà aumentata e altro. Una delle novità più significative è costituita dall’apertura di una biblioteca di Storia dell’arte, ricca di quasi 30.000 volumi, allestita presso la Sala del Grifo e del Leone.
L’aspetto “green”
Il nuovo sistema di illuminazione, ad alto contenuto tecnologico, è dotato di rilevatori di presenza che permettono di tarare automaticamente l’intensità luminosa; in assenza di visitatori le luci sono regolate al minimo, permettendo così un notevole risparmio energetico.

L’attenzione ai più giovani
La Gnu e Franco Cosimo Panini Editore hanno realizzato una guida per bambini che ha come protagonista Pimpa, la cagnolina a pallini rossi disegnata da Altan, che accompagnerà nella visita al museo perugino i più piccoli. Nel libro non mancano espedienti per giocare: adesivi, sagome da staccare, e una storia a fumetti sul Perugino.
Il restyling del sito
Anche il sito ufficiale della Galleria (www.gallerianazionaledellumbria.it) ha avuto un restyling, divenendo più intuitivo, dinamico e versatile rispetto al precedente. È stato, infatti, sviluppato per essere accessibile, con le tracce audio delle descrizioni delle opere del percorso espositivo (in italiano e inglese), i video in LIS, i contenuti multimediali e di approfondimento, i percorsi tematici, come quello musicale, e molto altro ancora. Le nuove pagine dedicate alla collezione offrono infine la straordinaria possibilità di penetrare nella profondità della superficie e di percepire ogni singolo dettaglio delle opere grazie alle scansioni in gigapixel realizzate all’interno di un vasto progetto di collaborazione con Haltadefinizione che concilia le esigenze della fruizione con quelle della conservazione.
Al nuovo sito si affianca il progetto di Galleria digitale, sistematizzazione di circa 100.000 documenti liberamente accessibili che consentono di perlustrare l’archivio storico, l’archivio restauri e la gran quantità di materiale fotografico.
GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA
Perugia, Palazzo dei Priori (Corso Vannucci, 19)
T +39 075 58668415
Informazioni:
T +39 0755 86 68 436
gallerianazionaleumbria@beniculturali.it
Orari:
Aperture straordinarie
Venerdì 1° luglio, ore 08.30 – 23.30 (ultimo accesso 22.30)
Sabato 2 luglio, ore 08.30 – 23.30 (ultimo accesso 22.30)
Domenica 3 luglio, ore 8.30 – 19.30 (ultimo accesso 18.30)
Da aprile a ottobre
Lunedì 12.00 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Martedì – domenica 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Da novembre a marzo
Lunedì chiuso
Martedì – domenica: 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Informazioni: Tel. 075.58668436; gan-umb@beniculturali.it;
Sito internet: www.gallerianazionaledellumbria.it