RIMINI – Si svolge dall’8 al 17 luglio 2022, nel borgo medievale di Santarcangelo di Romagna, la 52esima edizione di Santarcangelo Festival, la più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti performative contemporanee.
Can you feel your own voice è il titolo scelto dal neo direttore artistico Tomasz Kireńczuk, drammaturgo, critico teatrale e curatore polacco, per dare vita a un racconto polifonico sul presente che porta la firma di una moltitudine di corpi e voci: artiste e artisti molto differenti tra loro per linguaggi, estetica e per le tradizioni culturali, ma che ci invitano a sperimentare forme di convivenza sociale e confrontarsi con ciò che è nascosto, scomodo e dimenticato.
“Il Festival 2022 è il primo con la direzione artistica di Tomasz Kireńczuk – afferma la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma – un momento di passaggio fondamentale che salutiamo con curiosità e interesse. L’edizione di quest’anno sarà particolare anche perché, pur essendo stata progettata in una situazione ancora pesantemente condizionata dalla pandemia, dovrà confrontarsi con un contesto sociale in cui stiamo cercando, seppur con fatica, la strada verso il ritorno alla normalità. Siamo particolarmente soddisfatti – conclude la sindaca – per il livello raggiunto nella collaborazione con le istituzioni culturali europee, ancora più alto rispetto alle edizioni precedenti: un risultato che garantisce un posizionamento internazionale sempre più elevato e ha portato importanti riscontri anche in termini economici.”


40 artiste/i, compagnie per 170 repliche
10 giorni di spettacolo coinvolgente con un programma ricco e articolato, con oltre 40 tra artiste, artisti, gruppi e compagnie per un totale di oltre 170 repliche, che restituiranno lo stato attuale delle performing art, attraverso le più innovative pratiche della scena emergente globale e numerose presenze internazionali per la prima volta in Italia. Si va dalla coreografa portoghese Mónica Calle in Ensaio Para Uma Cartografia, allaperformer mozambicana Marilú Mapengo Námoda presente a Santarcangelo con Mom, I* am no longer Black, un rituale funebre di 9 ore in cui l’interprete offre il proprio corpo alla natura, ripetendo le medesime attività vitali in uno stato di trance, rinunciando così alle definizioni di identità ed etnia (16/07).

Ai debutti assoluti si aggiungono diverse prime italiane: GO GO OTHELLO della performer sudafricana Ntando Cele affronta sul palco di uno strano cabaret i temi di razzismo e postcolonialismo, mentre il giovane performer bielorusso Igor Shugaleev, con la performance 375 0908 2334. The body you are calling is currenly not available, parla della drammatica situazione del proprio Paese, in cui gli oppositori dell’attuale regime sono sottoposti a violente persecuzioni (9 e 10/07). Altamira 2042 della performer, regista e ricercatrice brasiliana Gabriela Carneiro da Cunha, mediante dispositivi tecno-sciamanici, porta all’attenzione del pubblico il problema della diga di Belo Monte, che ha messo a rischio la biodiversità del fiume Xingu, in Amazzonia, e la vita dei suoi abitanti (9 e 10/07).
Tra le partecipazioni italiane c’è la coreografa e danzatrice Annamaria Ajmone che propone il suo nuovo lavoro La notte è il mio giorno preferito. Con My Body solo, mentre Stefania Tansini continua il suo percorso di ricerca sul corpo, esponendo con generosità il proprio lato vulnerabile attraverso un’accettazione della propria precarietà (9 e 10/07).


Il Festival presenterà inoltre Le Merende di Industria Indipendente, un dispositivo site-specific attraverso il quale prendersi cura di noi stessi e costituire una comunità temporanea attorno a pratiche semplici, quotidiane, ricreative (9 e 10/07).
Debutteranno anche due giovani performer italiani: Giovanfrancesco Giannini con CLOUD_extended, una riflessione sulla politica delle immagini, sulla rappresentazione mediatica dei corpi e della violenza su essi, ispirata al manifesto del comunismo queer e alle idee di Georgy Mamedov e Oksana Shatalova, attivisti radicali del Kyrgyzstan (14, 15 e 16/07); Camilla Montesi, individuata attraverso la call di KRAKK per un periodo di residenza artistica a Santarcangelo, che propone Caronte, un solo che poggia le fondamenta sull’omonima figura mitologica, presentata come guida verso la conoscenza del proprio corpo (13 e 14/07).


Infine, dopo due anni di assenza, torna ad accogliere il pubblico la programmazione di Imbosco, uno chapiteau nascosto tra gli alberi ai piedi del Parco Cappuccini, realizzato appositamente per ascoltare musica, ballare e ricaricarsi di energia.
Vademecum
Biglietteria
biglietti da 6 € a 13 €
riduzioni per under 26, Soci Coop, Touring Club, e chi esibirà il biglietto Trenitalia Tper e Start Romagna
abbonamento a 4 spettacoli: 40 €
Contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com
tel. 0541/623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00
Info
www.santarcangelofestival.com / info@santarcangelofestival.com / tel. 0541 626185