ROMA – Sono stati inviati in Ucraina due autotreni della Croce Rossa italiana, contenenti materiale per la difesa e la tutela del patrimonio culturale distrutto, danneggiato e minacciato dalla guerra.
L’invio dei mezzi, partiti dal polo logistico del Ministero della Cultura di Avezzano, è in linea con quanto sottoscritto all’unanimità nella dichiarazione conclusiva della Ministeriale Cultura del primo aprile scorso, voluta dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a Strasburgo, durante il semestre di Presidenza italiana del Consiglio d’Europa.
La spedizione è stata organizzata dalla Task Force italiana“Caschi blu della Cultura” in raccordo con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale nel quadro delle operazioni del Meccanismo Unionale di protezione civile coordinato dalla Commissione europea e avviene a pochi giorni dall’appello del Ministro della Cultura ucraino, Oleksandr Tkachenko, sugli effetti drammatici della guerra che, dal suo inizio, ha provocato il danneggiamento di oltre 400 beni culturali.
Il materiale inviato
La fornitura, composta da dieci kit identici ognuno con 51 articoli, comprende materiali per le attività di messa in sicurezza, recupero, pronto intervento ed imballaggio di beni culturali danneggiati o a rischio di danneggiamento, integrato anche con le attrezzature necessarie come aspiratori e compressori e con i principali dispositivi di protezione individuale per gli operatori.
Il materiale verrà trasportato in Romania in un deposito, allestito con lo scopo di facilitare il successivo trasferimento in Ucraina direttamente da parte delle autorità ucraine.