FORE DEI MARMI – Dal 22 luglio al 30 settembre 2022, Forte dei Marmi ospita la mostra “Attraverso” di Antonio Signorini.
Realizzata dal Comune di Forte dei Marmi e Oblong Contemporary Art Gallery di Dubai e Forte dei Marmi, in collaborazione con Villa Bertelli, l’esposizione è curata da Luca Beatrice.
Il titolo della mostra, Attraverso, restituisce il senso del viaggio che fa parte della cultura mediterranea e non solo. Le sculture esposte rappresentano il periodo di piena maturazione dell’artista toscano dal punto di vista formale, per l’abilità di realizzazione e per la sintesi immediata di immagini che funzionano al primo impatto, tranne poi invitare a uno sguardo riflessivo e concentrato. Sono dunque frutto dell’elaborazione dei diversi e numerosi stimoli sociali e culturali, raccolti in un itinerario ormai piuttosto lungo, che si annoda a doppio filo con la propria autobiografia.
Signorini attraverso le sue opere racconta gli stilemi di antiche civiltà
Con raffinata eleganza e armonia, le opere di Signorini prendono forma negli spazi più suggestivi della città. Si tratta di figure sottili, solenni che si proiettano nell’oggi da un tempo passato, correndo verso il futuro. Sono danzatrici, guardiani, cavalli caratterizzati da un’estetica che guarda alle grandi scoperte archeologiche ma che al tempo stesso sembrano provenire dal domani. “Nelle sue opere Antonio Signorini – spiega Luca Beatrice – si pone fin da subito la questione di come riuscire a restituire corpo e sostanza a una forma senza appesantirla, donandole leggerezza; per questo motivo le sue sculture si caratterizzano per essere figure sottili e ieratiche”.
Ne consegue la definizione di stereotipi ben precisi: il guerriero ha un corpo magro, snello, potente, allenato ai pericoli e ha in sé la grazia di un danzatore, un acrobata e un atleta; come afferma lo stesso Signorini, si tratta in realtà di un guardiano del patrimonio umano, del cielo e della fede: «La fede è quella nel procedere, nel proseguire un cammino verso lo sconosciuto. Nessuno sa che cosa ci aspetta e per questo ciascuno deve proseguire con la fede nell’avvenire. – Racconta Signorini –Questo è ciò che spinge i Guardiani a correre verso il domani: preparati alle difficoltà, consapevoli che non c’è una via di ritorno. La forza delle Danzatrici non si esaurisce in un confronto, ma si esprime anche attraverso altri linguaggi, il ballo e il movimento. Le Danzatrici di Signorini, spinte dalla stessa fede dei Guerrieri e consapevoli delle difficoltà umane, attraversano e celebrano la vita danzando tra le difficoltà e i problemi per alleggerire le gravità di cui spesso gli uomini si fanno inutilmente carico. Le danzatrici, guardiane della vita e dei suoi valori, apportano leggerezza di spirito, resilienza, tenacia. Accolgono la vita per quello che è, un viaggio difficile e meraviglioso, e attraversano ciascuna esperienza come esercizio di spirito. Questo per me sono le donne, la forza assoluta. I cavalli volanti invece sono comete luminose, ciascuno di loro si chiama con il nome di una stella e arrivano sulla terra attraversando l’atmosfera. Per me il cavallo è suono e luce; è stato il compagno di cui l’uomo si è servito per conquistare il mondo, il suono del suo movimento, del suo respiro echeggia in noi come una musica amica, come una voce ancestrale”. “Nelle mie opere – conclude l’artista – non sono mai rappresentati gli occhi, ma ciascuna figura ha un proprio sguardo. L’assenza degli occhi non elimina lo sguardo ma lascia la libertà allo spettatore di dialogare con le opere, di guardare, pensare, immaginare quello sguardo che spesso è uno specchio e consente a ciascuno di interrogarsi sull’essenziale.»
Toscano, classe 1971, Antonio Signorini vive oggi a Dubai dove trova ispirazione nella coesistenza di antichi resti di civiltà e complessi architettonici ultramoderni. Un luogo che gli ha dato la possibilità di tracciare un filo attraverso la storia, l’archeologia, la ricerca artistica e lo sviluppo di opere d’arte, nonché continuare a esplorare il flusso tra spazi urbani pubblici e privati.
«Sono nato in Toscana e di casa in Europa, in Asia, in America, nel Medio Oriente. – Afferma Signorini – “Attraverso” è viaggiare nel cosmo della vita. Senza un punto di origine che rende la vita un cerchio o un quadrato il modo diviene quello della spirale pulsionale».
In parallelo alla mostra pubblica, la Oblong Contemporary Art Gallery propone nello stesso periodo un ulteriore nucleo da collezione di opere di Signorini nella sede di Via Carducci 45 a Forte dei Marmi, a completamento del percorso di conoscenza delle opere e dell’artista.