SAN MARINO – Inaugura il 17 settembre la mostra di Stefano Arienti, a cura di Fabio Cavallucci, ospitata nella Repubblica di San Marino in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicate al Patrimonio sostenibile.
Altana è il titolo del progetto espositivo, nato da Claudio Poleschi Arte Contemporanea (che da qualche anno ha spostato la sua sede da Lucca a San Marino), che trova l’ospitalità e la collaborazione della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, degli Istituti Culturali – Musei di Stato – Galleria Nazionale di San Marino.

Note: Aut. G.F. Pubblicato catalogo a cura di Renato Barilli “ La otra escultura scultura “ a pg 118 Fabbri editori
Tre distinti interventi site specific
I tre interventi site specific di Arienti, realizzati presso la Galleria Nazionale, le Cisterne di Palazzo Pubblico e la Ex Galleria Ferroviaria Il Montale, sono la premessa dell’esposizione presso la Claudio Poleschi Arte Contemporanea situata sul confine del piccolo Stato.
Alla Galleria Nazionale, che nelle sue sale presenta opere della collezione permanente – da Vedova, Cagli, Birolli e Guttuso a Enzo Mari e Luigi Ontani – Arienti interviene sulle grandi finestre con una serie di disegni disposti come tende, visibili in controluce. Intitolati Viste, sono vedute di paesaggi osservati dal Titano.
Nelle antiche Cisterne del Palazzo Pubblico, che fino agli anni Sessanta hanno rappresentato la principale fonte di approvvigionamento d’acqua della Repubblica e che da poco hanno ospitato School of waters – Young Artists Biennial MEDITERRANEA19, Arienti gioca sugli effetti di luccicanza del vetro costruendo una sagoma d’Europa attraverso l’accostamento di contenitori di forme e riflessi diversi. Gocce, vista dall’alto, baluginante nell’oscurità degli antri sotterranei, nel cuore profondo del piccolo stato, sembra suggerire l’anelito di tante diverse individualità che aspirano a riconoscersi come un’unica comunità.
L’artista, infine, interviene nell‘Ex Galleria Ferroviaria Il Montale, celebre per avere ospitato, durante la Seconda guerra mondiale, migliaia di rifugiati del comprensorio per salvarsi dai bombardamenti sotto l’ombrello di neutralità del Governo del Titano. Nel primo tunnel che venne riaperto per ospitare una delle prime manifestazioni dedicate all’arte pubblica site specific nel 1991 – Provoc’Arte a cura di Roberto Daolio – Arienti erige Castello, una struttura di pietre e libri, resi coesi da miele e strutto. Nel cuore della terra, in un anfratto da cui si apre un corridoio che consente uno sguardo verso l’esterno, sul paesaggio, la struttura è una sorta di omaggio a Joseph Beuys e raccoglie gli elementi fondamentali di cui il mondo è costituito: il pensiero e la materia, la res cogitans e la res extensa, quasi a rappresentare la base, il cuore pulsante dell’esistenza.

Stefano Arienti 2003 Agnes (1st version) – Marmo di Carrara

Stefano Arienti Puzzle di puzzle –2015
Il percorso artistico di Arienti presso la Claudio Poleschi Arte Contemporanea
Presso la Claudio Poleschi Arte Contemporanea saranno invece esposti esempi di gran parte del suo percorso artistico.
Lavori che vanno dalle immagini stampate su microciniglia ai paesaggi riprodotti su carta poi stropicciata, dalle immagini perforate e mostrate solo dal retro a quelle, di invenzione recentissima, con coaguli di gocce che filtrano vedute fotografiche, fino ai più vecchi, come gli storici poster di celebri dipinti ritoccati con plastilina che sono diventati una sorta di cifra stilistica dell’artista.
Il primo appuntamento di una serie di iniziative
La mostra, aperta fino al 31 gennaio 2023, è solo il primo primo appuntamento di una serie di iniziative dal titolo SM-Art. Sensibilità artistiche dagli anni Novanta, promosso dalla Claudio Poleschi Arte Contemporanea, che si avvale di un comitato scientifico composto da Fabio Cavallucci, Giacinto Di Pietrantonio e Angela Vettese.
Vademecum
Stefano Arienti
Altana
a cura di Fabio Cavallucci
dal 18 settembre 2022 al 31 gennaio 2023
San Marino:
– Galleria Nazionale di San Marino
dalle 9 alle 16.30, tutti i giorni compresi i festivi (tranne 2 novembre, 25 dicembre, 1 gennaio)
– Antiche Cisterne del Palazzo Pubblico
(prenotazione necessaria 0549 888241, visite a piccoli gruppi)
– Ex Galleria Ferroviaria Il Montale
aperta al pubblico in ogni orario
– Claudio Poleschi Arte Contemporanea
dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.00 e su prenotazione
Galleria Nazionale di San Marino
Giardino dei Liburni
Città di San Marino – RSM
tel. 0549 888241
Claudio Poleschi
Arte Contemporanea
Via Consiglio dei Sessanta 11 Dogana – RSM
tel. 0549 908409