FIRENZE – Dopo due anni chi chiusura dovuti alla pandemia, a partire dal 24 settembre fino al 26 febbraio del prossimo anno, per due fine settimana al mese, riapre al pubblico la collezione d’arte della Fondazione Cr Firenze.
Nella sede della Fondazione, in via Bufalini, sarà possibile tornare ad ammirare le opere di Giotto, Filippino Lippi, Vasari, Giovanni Fattori, Primo Conti e tanti altri.
“Siamo lieti di poter riaprire le porte della nostra sede alla comunità – afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze – per dare l’opportunità a tutti di conoscere e ammirare la nostra preziosa collezione d’arte. Lo facciamo partendo da un fine settimana simbolico, quello del 24 e 25 settembre, durante il quale si festeggiano le Giornate Europee del Patrimonio. Durante questa riapertura riserviamo una particolare attenzione ai bambini che, dopo aver partecipato alle attività online dedicate alle opere d’arte più preziose della collezione durante il periodo del Covid, sono invitate a vederle di persona”.

Il programma “In collezione”
Partito nel 2016, il programma “In collezione” si è arricchito negli anni di numerose altre iniziative, molte delle quali dedicate al mondo dell’infanzia e alle categorie fragili, con l’intento di tramandare alle future generazioni i preziosi valori della cultura e della bellezza. In collezione…per i Bambini, nato nel 2020, in piena emergenza sanitaria, ha donato a oltre 2.500 bambini fiorentini, colori, video e contenuti digitali didattici, oltre che un bellissimo albo illustrato ispirato ad alcune delle opere più preziose (Avventure…In collezione, KM Edizioni).
Con le riaperture del 2022, finalmente la Fondazione può invitare i bambini dai 5 agli 11 anni e le loro famiglie ad ammirare dal vivo le opere che hanno potuto vedere solo on-line, proponendo il percorso creativo Scoperte…In collezione e i laboratori didattici Avventure…In collezione.
In collezione…Dialoghi è invece attivo dal 2018 e intende promuovere attraverso l’arte, i temi del dialogo e della pluralità delle culture come strumento che possa contribuire al raggiungimento dell’inclusione sociale. Anche questa edizione, grazie alla rinnovata collaborazione con ENS-Ente Nazionale Sordi, riproporrà visite guidate in LIS-Lingua Italiana dei Segni, la prima delle quali programmata per domenica 25 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Sordo. Saranno inoltre promosse visite in lingua araba condotte da stranieri e immigrati, in collaborazione con Amir Project – Accoglienza-Musei-Inclusione-Relazione.

La collezione d’arte
La collezione si è formata nel corso del Novecento grazie ad acquisizioni effettuate dalla Cassa di Risparmio di Firenze. È stata quindi rilevata in gran parte dalla Fondazione Cr Firenze, tra il 2000 e il 2008, per evitarne la frammentazione impedendo così la dispersione di opere importanti legate alla storia della città.
La Fondazione ha nel tempo effettuato nuove acquisizioni finalizzate a migliorarne contenuti e qualità, ma sempre strettamente connesse alla storia di Firenze e della Toscana. Il progetto scientifico dell’allestimento, a cura di Carlo Sisi, direttore della Commissione Tecnica Arte interna alla Fondazione, ha previsto una selezione delle opere di maggior pregio esposte negli spazi di rappresentanza della sede. Ogni sala racconta un episodio della storia figurativa italiana e in particolar modo toscana, dal XIII al XX secolo: da Giotto, Mariotto di Nardo, Filippino Lippi, Perugino e Vasari, ai pittori macchiaioli e naturalisti come Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, e Eugenio Cecconi, fino ai protagonisti del Novecento come Lorenzo Viani, Giovanni Colacicchi e Primo Conti.