ROMA – Street Art, fotografia, archeologia si incontrano al Bar Necci al Pigneto a Roma. Inaugura, infatti, lunedì 19 settembre il nuovo nuovo murale dell’artista Marco Rèa (Roma, 1975), commissionato da Necci dal 1924 in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Lo stesso giorno, prende il via anche la mostra “Finding Rèa” di Matteo Casilli (Roma, 1983), allestita nell’ipogeo romano del I° secolo a.C. , scoperto sotto ai locali del bar ristorante Necci.
Il murale di Marco Rèa
Intitolato “Tu sei come una pietra preziosa”, il murale è stato realizzato sulla facciata laterale di un palazzo, proprio di fronte al Necci, in Via Braccio da Montone 79. L’opera è ispirata alle parole dedicate da Pier Paolo Pasolini a Maria Callas, artista molto legata alla vita e alle opere del grande intellettuale.
Marco Rèa vive e lavora a Roma, ma ha esposto in numerose gallerie in Europa, Stati Uniti, Giappone e collaborato con personalità di fama mondiale come Nick Knight, Kate Moss, Cloe Sevigny. La donna, con i suoi lati più intimi, emozionali e psicologici, è sicuramente al centro del suoi lavori.
Dal punto di vista stilistico Rèa dal 2005 al 2019 ha portato avanti una ricerca da lui stesso definita “De Brand” (intervento pittorico sopra manifesti pubblicitari), mentre dal 2020 ha sviluppato un percorso legato alla Street art e agli stencil denominato “Grovigli” o line art. Ha eseguito lavori per Disney/Marvel, Fendi, Mondadori Electa, Universal pictures, Show Studio, Conde Nast (Vogue magazine, Tatler magazine), Liberty UK, Lampoon magazine.
La mostra di Matteo Casilli
La mostra fotografica di Matteo Casilli, dal titolo “Finding Rèa”, a cura di Massimo Innocenti e Agathe Jaubourg, gestori del Necci, raccoglie gli scatti che documentano la realizzazione del murale di Rèa, a partire dal lavoro propedeutico in studio fino alla sua realizzazione sulla parete del Pigneto.
Interessato in particolare alla ritrattistica, Casilli riesce, attraverso il suo sguardo sempre delicato e discreto, a cogliere l’intensità dei soggetti scelti, che sembrano quasi sempre celare qualche impercettibile segreto.
Ad ospitare la mostra è un luogo altamente suggestivo. Si tratta, infatti, dell’ipogeo romano del I° secolo a.C., scoperto casualmente da Massimo Innocenti e Agathe Jaubourg nel 2020 proprio sotto al Necci, e inaugurato a settembre del 2021, dopo un’accurata opera di ristrutturazione conservativa. Lo spazio venne utilizzato dapprima come stalla nel Medioevo, come cantina di vini nell’800 e come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi l’insolito luogo è tornato ad essere un locale-cantina, ma anche un interessante location da adibire a spazio espositivo.
Da anni Massimo e Agathe si dedicano ad eventi artistici e culturali. Nel 2013 hanno curato la mostra-evento “Pasolini Pigneto”, in via Fanfulla da Lodi con i murales di Omino71, Mr Klevra e Maupal, ispirati dal poeta e regista. Recentemente hanno curato la mostra fotografica “Andava tutto bene” sui pannelli divisori anticontagio (2020) e la mostra “Cosplay” di Filippo Troiano (2021) allestita all’interno dell’Ipogeo Romano sotto il Bar Necci.
L’esposizione di Casilli, inserita nel programma Fuori Festival della sesta edizione di “Pigneto Film Festival”, resterà visitabile gratuitamente fino al 25 settembre 2022.
Vademecum
Programma mostra fotografica di Matteo Casilli “Finding Rèa”
Orari:
da martedì 20 settembre a venerdì 23 settembre dalle 17 alle 21
sabato 24 e domenica 25 settembre dalle 12 alle 21
Ipogeo del Necci – Via Fanfulla da Lodi, 68
Ingresso libero