VICENZA – Festeggia dieci anni il Palladio Museum di Vicenza, il museo-laboratorio dove si raccontano le ricerche più aggiornate su Palladio e attraverso di esse si lavora per costruire un’identità condivisa fra i vicentini, vecchi e nuovi, per conoscere, custodire e valorizzare il lascito del più celebre architetto degli ultimi cinque secoli.
Il Museo nasce nell’ottobre del 2012 nella splendida sede di Palazzo Barbaran da Porto, evento celebrato all’epoca anche dal New York Times, essendo Palladio riconosciuto dal Congresso USA come “padre” dell’architettura americana.

Ora il Palladio Museum è pronto per dare avvio al nuovo decennio con un programma di mostre ed eventi, e forte di una nuova doppia alleanza.
Da un lato con il Ministero della Cultura, grazie ad un Accordo di Valorizzazione firmato nel luglio scorso, che rende il Palladio Museum parte del Sistema Museale Nazionale del Veneto, con l’obiettivo di realizzare iniziative e sviluppare tematiche comuni. Dall’altra con il Comune di Vicenza, che ha deciso di rafforzare la presenza del Palladio Museum nella rete dei Civici Musei Cittadini con un accordo, in fase di attivazione, in base al quale i disegni di architettura di Palladio e della sua scuola, oggi nella sede di palazzo Chiericati, siano valorizzati all’interno del Palladio Museum attraverso una serie di progetti espositivi ad hoc, e di ricerca e formazione, a ribadire la centralità di Vicenza come ‘capitale’ della cultura palladiana.

Approfondimenti dedicati all’architettura
Il programma del decennale prenderà avvio nei prossimi giorni con due importanti giornate di studio internazionali al Palladio Museum sul ruolo dei musei di architettura e sull’educazione all’architettura delle nuove generazioni. Venerdì 30 settembre The Future of Architecture Museums (Il futuro dei musei di architettura)porterà a Vicenza i direttori dei principali musei di architettura europei (Parigi, Londra, Stoccolma, Copenhagen, Tallin) per discutere su quale debba essere il mandato di queste istituzioni in un momento di profondi cambiamenti sul piano sociale e politico come quello in cui stiamo vivendo; l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social del Palladio Museum (youtube e facebook). Venerdì 7 ottobre sarà la volta di What adults don’t know about architecture (Quello che i grandi non sanno dell’architettura), un incontro in cui i responsabili di programmi educativi e progetti di ricerca dedicati alle nuove generazioni, provenienti da Italia, Turchia, Regno Unito, Germania e America Latina, confronteranno i modelli didattici, le diverse esperienze e le buone pratiche.
Sarà invece inaugurata sabato 12 novembre, sempre al Palladio Museum, la mostra Acqua, Terra, Fuoco. L’architettura industriale nel Veneto del Rinascimento, curata da Deborah Howard, studiosa di Rinascimento italiano e Professoressa emerita di Storia dell’Architettura all’Università di Cambridge. Attraverso dipinti, mappe, disegni, oggetti d’arte e d’uso, la mostra racconterà il boom industriale del Veneto del Rinascimento, con le fabbriche del Nord-Est di cinque secoli fa.

Gli altri eventi
Il decennale del Palladio Museum prevede anche un programma di eventi musicali, visite speciali al museo, programmi per le famiglie e le scuole, incontri e storytelling sarà realizzato nei prossimi mesi. Primo appuntamento domenica 9 ottobre con l’adesione a F@Mu (famiglie al museo), un’iniziativa dedicata ai più piccoli che vedrà coinvolti tutti i musei del circuito cittadino. Il tema di quest’anno, “Diversi ma Uguali”, si focalizza sulla valorizzazione della diversità e sull’inclusione sociale. Al Palladio Museum il valore della diversità sarà declinato con una metafora architettonica: a Palazzo Barbaran da Porto, sede del museo, Palladio impiega tre volte l’ordine ionico, ma con capitelli diversi tra facciata, atrio e cortile. Grazie a schede-gioco elaborate per l’occasione, pensate per i bambini ma apprezzabili anche dai grandi, tutti i partecipanti si divertiranno a scoprire come ogni capitello – diverso ma uguale – risolva un problema compositivo specifico.
Il calendario del decennale metterà poi in campo una serie di appuntamenti inconsueti per far conoscere meglio ai vicentini, e non solo, la bellezza di Palazzo Barbaran da Porto, le attualissime attività di studio su Palladio e il suo tempo, e il ruolo di museo-laboratorio dell’istituzione cittadina. Un’occasione in più per conoscere Vicenza, Città bellissima.
Il nuovo sito www.palladiomuseum.org