ROMA – “Anna Frank e il diario segreto” è un film di animazione del regista Israeliano Ari Folman. Affiancato dalla disegnatrice Lena Guberman e uno stuolo di creativi, il regista ha dato vita a una ricostruzione storica con alcuni elementi fantastici che, attraverso il tocco empatico dell’arte, arriva al nostro profondo. Il romanzo grafico introduce Kitty, l’amica immaginaria alla quale Anna Frank indirizzava le sue lettere, alla ricerca febbrile dell’autrice del diario, tra passato e presente, attraverso flash back: dalla sua vita nell’appartamento segreto ad Amsterdam, al suo nome oggi famoso, Anna Frank scritto a caratteri cubitali nei musei e nei teatri. Sino alla sua morte nel campo di sterminio di Bergen Belsen. Kitty è insieme io narrante, filo conduttore del racconto, trait d’union tra i soprusi di ieri e quelli di oggi che, sotto diverse spoglie, hanno uguale significato: i profughi sono i perseguitati del presente.

L’animazione nitida, vivida, plastica ed eloquente, scorre con eleganza dipanando una vicenda narrativa che, pur essendo indirizzata ai più giovani, non è solo per loro. Il film ha preso vita attraverso 159.000 disegni creati, durante la pandemia, in 15 paesi diversi da artisti diversi, attraverso una tecnica che riesce a coinvolgere. Le uniformi nere e i volti albini delle altissime SS ci ispirano paura, le case di Amsterdam ricordano la realtà del tempo, i lineamenti di Anna sono quelli delle foto che suo padre ha affidato ai posteri. La bellezza del lavoro, l’importanza del messaggio, alcuni stralci autentici del diario di Anna Frank, restituiscono in maniera involontaria, pur nel raccontare l’olocausto, un’emozione di speranza e, malgrado tutto, di fiducia nella creatività umana.

Interrogato sul potere educativo e maieutico dell’arte, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, il regista Ari Folman ha risposto così: “Quando frequentavo la scuola di cinema ingenuamente pensavo che attraverso i film si potesse cambiare il mondo. Ma l’arte non ha questo potere, non dà vita a dei movimenti, la stampa libera in questo senso può fare di più. Il cinema e l’arte non cambiano il mondo, ma modificano nel profondo piccole cose che a poco a poco possono diventare grandi. Se un ragazzino oggi vedendo il mio film sente il desiderio di informarsi meglio, ecco credo di aver fatto bene il mio lavoro”.
Ari Folman nato nel 1962 ad Haifa, viene da una famiglia di ebrei polacchi sopravvissuti al campo di sterminio di Aschwitz. Ha esordito nel 1996 con il film “Clara Hakedosha”, vincendo svariati premi, L’attenzione internazionale e gli elogi della critica gli sono arrivati grazie al lungometraggio d’animazione Valzer con Bashir, presentato al Festival di Cannes 2008, vincitore del Golden Globe per il miglior film straniero e nominato all’Oscar nel 2009 per la stessa categoria. “Anna Frank e il diario segreto” è stato presentato fuori concorso al festival di Cannes 2022.
Data di uscita:29 settembre 2022
Genere:Animazione, Storico, Drammatico
Anno: 2021
Regia: Ari Folman
Attori: Emily Carey
Paese: Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo, Israele
Durata:109 min
Distribuzione: Lucky Red
Sceneggiatura: Ari Folman
Fotografia: Tristan Oliver
Montaggio: Nili Feller
Musiche: Ben Goldwasser, Karen O
Produzione: Le Pacte