LUCCA – Si terrà il 6 e 7 ottobre al Real Collegio di Lucca, con la direzione di Francesca Velani, la XVIII edizione di LuBeC – Lucca Beni Culturali, l‘incontro internazionale di Promo PA Fondazione dedicato a cultura e innovazione.
Due giorni di appuntamenti, tutti gratuiti e disponibili anche in streaming sul canale YouTube di LuBeC, che vedranno direttori dei principali musei d’Italia e del mondo, economisti, scrittori, filosofi, artisti, amministratori, dirigenti, operatori ed esperti del settore confrontarsi in quello che, da 18 anni, è l’appuntamento cardine, a livello nazionale, del dibattito tra pubblica amministrazione, impresa e terzo settore, luogo di aggregazione e accumulazione culturale, generatore di azioni per lo sviluppo territoriale a base culturale.

L’innovazione e il ruolo della cultura al centro delle riflessioni
La manifestazione metterà l’innovazione – dei processi, dei prodotti, delle tecnologie e della società – al centro delle riflessioni sul presente e sul prossimo futuro, approfondendo il ruolo della cultura come motore della transizione e l’attuazione del PNRR in tutte le misure che interagiscono con la cultura. Saranno presentati e messi a confronto progetti, visioni, strumenti e risultati su temi che vanno dal rapporto tra cultura e metacultura al ruolo dei musei nel futuro, dalla rinnovata alleanza con il design e l’industria alla rigenerazione sociale e culturale dei borghi, dall’accessibilità all’ibridazione dei generi per la crescita delle imprese culturali e creative, fino ai nuovi autori e nuovi pubblici per lo spettacolo dal vivo.
«La cultura è oggi riconosciuta dai policy makers come driver per lo sviluppo sostenibile e fattore determinate per affrontare le pressioni e i bisogni economici, sociali ed ecologici del nostro tempo, stimolo da un lato all’innovazione e alla competitività, e dall’altro alla partecipazione e alla coesione sociale – spiega Francesca Velani. – Per mettere a terra questa visione servono politiche e progettualità dedicate allo sviluppo a base culturale, fondate su di una reale collaborazione pubblico-privato, e LuBeC rappresenta il luogo in cui è possibile condividere le idee e le soluzioni per vincere questa sfida. Ciò che saremo in grado realizzare oggi, insieme, sarà il nostro patrimonio dopo il Recovery Plan, e potremo considerarlo davvero un investimento se avremo investito nelle persone e costruito modelli produttivi mettendo in dialogo la cultura e creatività con ambiente, sviluppo locale, salute e coesione sociale, occupazione e benessere».

Durante la due-giorni torna, dopo il successo della scorsa edizione, ISIE – International Summit of Immersive Experience, dedicato alla pluralità delle esperienze che possono essere vissute a livello intellettuale e sensoriale tra mondi reali e digitali.
Tema della seconda edizione del Summit sarà Musei del futuro, una riflessione con le voci più importanti del panorama italiano e internazionale su come le istituzioni museali adatteranno la propria offerta culturale al linguaggio digitale, sulle possibilità offerte dal metaverso e la nuova produzione creativa che in tale ambiente si sviluppa, su rischi e opportunità di questo nuovo paradigma.
La sezione curata dal Ministero della Cultura
Una sezione speciale sarà curata dal Ministero della Cultura, con direttori di musei, soprintendenti e responsabili di progetti che si alterneranno in tre panel: Gestione, valorizzazione e accessibilità tra PNRR, cultura e progetti europei, sugli interventi per il miglioramento dell’accessibilità, della sicurezza, e sulla transizione “verde” e digitale; Collaborazione pubblico-privato per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, sull’alleanza pubblico-privato per nuovi modelli di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; Valorizzazione del patrimonio: tra sostenibilità ambientale e cambiamento climatico, un’occasione per affrontare il binomio patrimonio culturale/sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Sempre a cura del Ministero della Cultura, il laboratorio Gamification nei luoghi della cultura illustrerà le opportunità divulgative dei game ideati e realizzati per i musei.

Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali curerà due appuntamenti: Come si misura la cultura? Il manuale per navigare tra dati, fonti e indicatori per discutere dell’importanza delle fonti per conoscere, decidere e gestire i beni culturali, e Professioni per il patrimonio culturale. Strumenti e metodi per la formazione a distanza.
LuBeC ospiterà un incontro degli Stati Generali della Cultura della Regione Toscana, momento di ascolto del territorio sul tema del welfare culturale e le politiche per i prossimi anni sul tema, con la consigliera regionale Cristina Giachi; Elena Pianea; Catterina Seia, Presidente CCW – Cultural Welfare Center; Sabrina Iommi, ricercatrice IRPET; Cristina Ambrosini, Responsabile Settore Patrimonio culturale di Regione Emilia Romagna; Carlo Andorlini, CH-Community Hub Culture Ibride; Rita Soccio, Coordinatrice Rete Welfare Culturale Marche.
Informazioni, programma e prenotazioni: www.lubec.it
Incontri gratuiti con prenotazione obbligatoria e disponibili in streaming sul canale YouTube di LuBeC.