LUCCA – Il 7 ottobre si è conclusa la XVIII edizione di LuBeC 2022 – Lucca Beni Culturali, la manifestazione organizzata da Promo PA Fondazione e diretta da Francesca Velani.
Sono state 2.000 le presenze al Real Collegio di Lucca per la manifestazione che per due intere giornate ha indagato la cultura come motore della transizione e l’attuazione del PNRR in tutte le misure che interagiscono con la cultura.
Partecipato da un pubblico qualificato di esponenti delle istituzioni e di organizzazioni culturali, amministratori, dirigenti, funzionari pubblici e privati, professionisti e operatori del settore, LuBeC si conferma come una sorta di stati generali della cultura, un momento cardine del dibattito tra pubblica amministrazione e impresa, luogo di aggregazione e accumulazione culturale, generatore di azioni concrete di sviluppo.
«Tante proposte da questo laboratorio di due giorni – dichiara Francesca Velani, direttrice di LuBeC – da un sistema di misurazione dell’impatto della cultura sulla sostenibilità dedicato ai borghi, alla codificazione di una nuova figura professionale da parte delle regioni – l’inclusion manager – fino alla proposta di spazi tecnologicamente attrezzati da mettere in condivisione per alimentare produzioni innovative, accessibili a tutte le realtà, da quelle emergenti a quelle più mature» .


Innovazione, borghi, musei del futuro e digitale
Sono questi i temi principali che i relatori hanno analizzato, delineando alcune strategie d’intervento concreto, necessarie per far fronte alle sfide sociali ed ecologiche del presente e del prossimo futuro. A LuBeC è stato presentato il nuovo bando da 200 milioni di euro dedicato alle imprese che vorranno insediarsi nei Borghi, già oggetto di un Piano Nazionale specifico.
«Il programma di LuBeC 2022 – afferma Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la cultura – ha rappresentato il percorso di innovazione e crescita intrapreso dal Ministero della Cultura e, al contempo, scandito le linee future. Sfide come efficientamento energetico, digitalizzazione e accessibilità sono e saranno affrontate investendo i fondi del PNRR e quelli del Programma Nazionale Cultura 2021-2027. Tutti obiettivi raggiungibili grazie al lavoro di squadra che coinvolge attori pubblici e privati. Un esempio: il bando per le imprese culturali e creative, che ho seguito in prima persona, di cui la prima parte da 115 milioni di euro uscirà a novembre con più di un anno di anticipo sul cronoprogramma. Obiettivi che vanno nella direzione di una cultura che sfrutti sempre più le nuove tecnologie e un approccio sostenibile per la tutela e la promozione del nostro patrimonio storico, artistico e paesaggistico»
«Due giorni di dibattiti e riflessioni – sottolinea Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione – che hanno approfondito trasversalmente lo stato dell’arte degli interventi del PNRR cultura. Sono emerse, accanto alle molte opportunità, criticità da parte dei piccoli comuni che potrebbero avere difficoltà a “mettere a terra” i progetti finanziati».
ISIE – International Summit of Immersive Experience
Grande successo per la seconda edizione di ISIE – International Summit of Immersive Experience, momento fondamentale di riflessione sulle potenzialità e i rischi del binomio ormai inscindibile tra digitale e cultura, quest’anno incentrato sul tema Musei del futuro.
«Molta attenzione al metaverso e al futuro prossimo della valorizzazione e fruizione del patrimonio, – evidenzia Gaetano Scognamiglio – anche nel confronto con le esperienze olandesi e tedesche accolte nel secondo summit sull’immersività, che ha rappresentato un presente che è già futuro».
Ricerche inedite e Art Bonus
A LuBeC sono state presentate inoltre ricerche inedite, che sono state spunto di partenza per riflessioni approfondite: la prima sulla nuova autorialità under 35 nello spettacolo dal vivo e sul rapporto tra nuovi autori e nuovi pubblici, da un’indagine realizzata da Promo PA Fondazione con AGIS (Associazione Generale dello Spettacolo) e il Ministero della Cultura; la seconda dedicata adArt Bonus, con un primo bilancio fatto proprio a LuBeC sull’applicazione della legge a 8 anni dalla sua entrata in vigore e la presentazione del nuovo regolamento per l’Art Bonus 2023; la terza sull’accessibilità ai luoghi della cultura.