BELGRADO – È stato inaugurato a Belgrado il Palazzo dell’arte Malena, un edificio di ben 7.000 metri quadrati su quattro piani, che accoglierà mostre, conferenze, concerti eventi culturali ed artistici spettacoli teatrali, ed altro ancora.
L’apertura di questo “tempio della cultura” si deve alla generosità dei coniugi Madlena e Philip Zepter, due filantropi che hanno investito fondi nella cultura, nella tutela del patrimonio artistico, nell’istruzione, nella medicina, nell’ecologia, nello sport, nella solidarietà internazionale.

L’inaugurazione con una mostra italiana
L’inaugurazione del Palazzo è stata contrassegnata dalla mostra delle sedie scultura firmate dall’artista italiana Carla Tolomeo. Si tratta di una serie di realizzazioni artistiche che uniscono scultura e pittura. Tolomeo espone per la prima volta a Belgrado nel Palazzo dell’Arte, dove è già presente con le installazioni per il piccolo teatro all’interno del palazzo. Giocando con forme scultoree, con linee, superfici, volumi, proporzioni e ritmi, l’artista ha realizzato delle poltroncine uniche che circondano l’intero spazio destinato agli attori e sono progettate come opere d’arte molto attraenti, decorate con applicazioni tessili policromatiche.
Il tema delle sue opere sono le infinite e sempre diverse composizioni animali vegetali e astratte che trasformano l’oggetto in Opera d’Arte. Ogni pezzo è un “piece unique”, originale, diverso e concepito e costruito personalmente dall’artista. Non progetta quasi mai, confessa: l’ispirazione le viene dal tessuto, il colore suggerisce la composizione che prende forma per tentativi successivi, finchè non sia raggiunto il perfetto equilibrio che connoterà la composizione come opera d’arte.
«La scelta dell’arte italiana da parte di Madlena e Philip Zepter per lanciare il nuovo progetto museale – ha affermato l’ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori – è una ulteriore conferma del loro amore per la nostra cultura. Un amore su cui dobbiamo continuare a investire».
L’idea dei Zepter è che questo nuovo centro e tutte le manifestazioni culturali che ospiterà possano costituire un ponte tra la Serbia e le manifestazioni artistiche e culturali più importanti del mondo moderno.