ROMA – Dopo l’ennesimo attacco al patrimonio artistico, l’ultimo in ordine temporale è di venerdì 19 novembre ai danni di un’opera dipinta da Andy Warhol in mostra a Milano, anche Italia Nostra lancia un appello affinché il patrimonio culturale venga doverosamente rispettato.
A stigmatizzare questi attacchi oltraggiosi da parte di attivisti “ambientalisti” è il Presidente dell’Associazione Italia Nostra, Edoardo Croci, che in un nota scrive: “Purtroppo, come la storia ci insegna, il patrimonio culturale è spesso minacciato da attacchi e distruzioni dovuti alla guerra e al vandalismo (basti guardare quello che sta succedendo in Ucraina). Ma che a oltraggiare il patrimonio siano organizzazioni che si definiscono ambientaliste, è particolarmente odioso per un’associazione come Italia Nostra, la più longeva della categoria in Italia”. “Per questo – afferma Croci – l’Associazione è preoccupata dai recenti intollerabili episodi che hanno visto coinvolti alcuni tra i più importanti musei del Paese”.
“Come sottolineato ieri dal Ministro Gennaro Sangiuliano – continua la nota – questi attacchi impongono protezioni rinforzate e questo comporterà un aggravio di costi per la collettività, dato che il Ministro ipotizza la copertura con il vetro di tutti i dipinti. Italia Nostra concorda con il Ministro quando definisce queste azioni “violenza insensata e gratuita”: non c’è nulla di ambientalista nell’imbrattare opere d’arte inestimabili. C’è invece un uso strumentale del patrimonio per ottenere visibilità, utilizzando metodi e pratiche inaccettabili per chiunque si impegni come volontario nella difesa del Bene Comune”.
In conclusione Italia Nostra invita le organizzazioni ad adottare “modalità di lotta più rispettose dell’interesse generale e del patrimonio culturale”.