MILANO – Prende il via il 1 dicembre 2022, alla Pinacoteca Ambrosiana, la mostra diffusa di Presepi provenienti dal Museo del Presepio di Dalmine.
In esposizione undici esemplari di varia origine: presepi napoletani, lombardi, africani, birmani realizzati con le tecniche più diverse.
Ci sono poi quelli in carta, “a teatrino”, o realizzati con figure ottenute da appositi “fogli da ritaglio” montati su supporti rigidi e disposti in una scena, donati al Museo di Dalmine da un collezionista privato e tutti databili tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del primo Novecento.
Tra questi riproduzioni si segnala quello realizzato dall’artista Giuseppe Carsana nel 1868 per il Santuario della Madonna Addolorata di Rho e la trasposizione a stampa di alcuni personaggi del famoso “presepe del Gernetto” dipinto da Francesco Londonio, pittore ampiamente rappresentato nelle collezioni ambrosiane, uno dei modelli di riferimento di tutta la produzione a stampa milanese dell’Ottocento.
Il progetto espositivo intende, dunque, essere un contributo alla riscoperta del fascino e dell’incanto dei presepi di carta, diffusi in Europa a partire dalla prima metà del XVIII secolo, un patrimonio artistico e culturale che negli ultimi anni è stato rivalutato da ricercatori e collezionisti.
Nella sala della Medusa è esposto il presepio napoletano girevole: una classica scenografia in sughero, in cui accanto alla scena sacra dell’Adorazione dei Magi troviamo le scene di vita quotidiana come la meravigliosa osteria con la tavola apparecchiata.
Alcune antiche figure napoletane sono esposte anche all’inizio del precorso. Si tratta di una Sacra Famiglia, di due Mori con cavallo, questi ultimi che richiamano le figure rappresentate nel corteo dell’Adorazione dei Magi di Tiziano, e di tre Re Magi di straordinaria fattura, con i volti in terracotta finemente modellati e gli occhi in pasta di vetro.
Realizzato nel Novecento con stampi e modelli dell’Ottocento è il presepe lombardo in gesso, giunto fino a noi in ottimo stato di conservazione, nonostante il materiale molto fragile.
In mostra, infine, anche due presepi africani, uno in legno di palissandro intagliato, l’altro in metallo con delle bellissime figure di musicisti seduti che suonano, e un Presepe birmano in legno dipinto e dorato.
Il 17 dicembre sarà inoltre possibile prenotare un esclusivo evento natalizio che prevede un concerto nella Sala Federiciana seguito da una visita guidata alla mostra “Presepi all’Ambrosiana”.
Vademecum
PRESEPI ALL’AMBROSIANA DALLA COLLEZIONE DEL MUSEO DEL PRESEPIO DI DALMINE
Dal 1 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023 ingresso incluso nel prezzo della Pinacoteca Ambrosiana
Orari: Da lunedì a domenica 10.00 – 18.00
Mercoledì chiuso
APERTURE/CHIUSURE SPECIALI PER LE FESTIVITA’:
Aperto mercoledì 7 dicembre 2022 dalle 10.00 alle 18.00
Festività natalizie dal 24 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023:
– 24 dicembre e 31 dicembre 2022: aperto dalle 10.00 alle 14.00
– 25 dicembre 2022: chiuso
–1 gennaio 2023: aperto dalle 14.00 alle 19.00
– Tutti gli altri giorni: aperto dalle 10.00 alle 18.00, mercoledì 28 dicembre 2022 e 4 gennaio 2023 inclusi
Biglietti: intero €15.00 / ridotti €10.00-13.00
Informazioni: tel. 02.806921; contatti@ambrosiana.it
EVENTO NATALIZIO / CONCERTO
17 dicembre, ore 18.30
Prezzo intero €25.00 / ridotto fino a 14 anni €15.00
Ingresso da Piazza San Sepolcro
Biglietti in vendita su www.ambrosiana.it a partire dal giorno 1 dicembre