BOLOGNA – Il Museo Morandi di Bologna ospita, dal 3 dicembre 2022 al 26 febbraio 2023, la mostra Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese che presenta 27 opere appartenenti a una raccolta nata dalla passione dei coniugi Catanese per il Maestro, di cui iniziano ad acquistare opere fin dagli anni Sessanta.
Curata da Mariella Gnani, l’esposizione nasce dal desiderio della famiglia di rendere disponibile alla pubblica fruizione parte della propria collezione e dalla volontà dei figli di esprimere gratitudine verso i genitori, per aver avuto la possibilità di crescere e affinare la propria sensibilità a contatto con capolavori.
Il percorso espositivo
Ad aprire il percorso è un raro Autoritratto giovanile del 1914, opera di primaria importanza, già collezione Valdameri, che nel 1939 prese parte alla Golden Gate International Exposition di San Francisco, e prosegue con una sfilata di nature morte, fiori e paesaggi, realizzati tra il 1918 e il 1959, attraverso la quale è possibile seguire lo sviluppo della ricerca morandiana.
Seguono ben dieci lavori, tra oli, acquerelli e incisioni, aventi per soggetto il tema dei fiori tanto caro a Morandi, che permettono di ripercorrerne le varie tipologie a partire dall’acquerello del 1918 (P.1918/5)
Il tema della natura morta si sviluppa parallelamente a quello dei paesaggi tra cui compare il dipinto La strada bianca (V.341), motivo realizzato a Grizzana e ripreso in alcune varianti nel 1939 e nel 1941.
Gran parte delle opere esposte vantano una storia collezionistica degna di rilievo: ne sono un esempio il Paesaggio, 1941 (V. 329) transitato dall’importante raccolta di Pietro Feroldi a quella di Gianni Mattioli e successivamente pervenuto in quella dei coniugi Plaza, i Fiori citati, già di collezione Jucker, o ancora la Natura morta, 1940 (V. 260), già nella collezione Rockefeller.
È parte integrante della mostra anche una selezione di acqueforti (la collezione Catanese possiede quasi l’intera produzione), tecnica che Morandi praticò da autodidatta in modo magistrale e che considerò sempre come un linguaggio parallelo alla pittura, come testimoniato dalle sue ormai celebri parole: “dipingo e incido paesi e nature morte”.
La passione dei coniugi Catanese per Morandi
La passione e l’attitudine verso la produzione di Giorgio Morandi da parte dei coniugi Catanese è ben delineata da Antonio Catanese, in alcuni passaggi dell’intervista concessa alla curatrice della mostra:
“Di fronte ad un’opera di Morandi mi sento un soggetto attivo, non passivo, come non mi accade per altri autori, se pur importanti, che ho scelto e di cui mi circondo. Ma con Morandi è diverso. La sua pittura mi costringe all’osservazione prolungata del soggetto. Ad ogni riflessione sulla pennellata, sulla lieve variazione di colore, sulla polvere percepita, sento che devo rimanere più a lungo, ritornare con il pensiero per cogliere di più”.
È lo stesso ingegnere, spiegando a Mariella Gnani la propria curiosa abitudine di salutare le opere di Morandi, ad aggiungere:
“Per farle capire la porto nell’ambito musicale. Quando un musicista sceglie uno strumento, che lo accompagnerà per tutta la vita, avviene il ‘fenomeno di coniugalizzazione’, lo scriva, perché ne sono fermamente convinto. Paganini chiamava il suo violino ‘Cannone’ per la potenza del suono. Non voglio portare l’attenzione solo sull’oggetto perché quello che importa è mettere in evidenza il senso profondo di una unione, il cui fondamento è di carattere amoroso. Con le opere che ho collezionato avviene il medesimo processo”.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione edita da Silvana Editoriale, con testi critici di Mariella Gnani, Maria Cristina Bandera, Luca Cecchetto, Federica Bucolini, Paolo Triolo, Sabrina Burattini, Laura Valentini, e le schede delle 90 opere appartenenti alla collezione Catanese a cura di Stella Seitun.
Vademecum
Giorgio Morandi. Opere dalla collezione Antonio e Matilde Catanese
3 dicembre 2022 – 26 febbraio 2023
Orari di apertura: martedì e mercoledì h 14-19
giovedì h 14-20
venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-19
chiuso: lunedì non festivi
Ingresso e biglietti:
Intero 6 euro, ridotto 4 euro Biglietteria on line: https://www.midaticket.it/eventi/mambo-museo-darte-moderna-di-bologna
Informazioni generali:
Museo Morandi Tel. +39 051 6496611
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