FIRENZE –L’Adorazione dei Magi di Rembrandt, capolavoro recentemente restaurato e sottoposto a una approfondita campagna di ricerche, presentate in un simposio tenutosi a Villa Medici a Roma nel giugno 2021, è protagonista di una importante mostra ospitata, dall’8 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, dal titolo Studiando Rembrandt. Individuare il prototipo, vedere l’invisibile. L’Adorazione dei Magi.
La riscoperta di un’opera considerata perduta
Rimasto per secoli “dimenticato” in un fondo storico-artistico risalente al ‘500, il dipinto de L’Adorazione dei Magi, un olio su carta applicata su tela, eseguito da Rembrandt nel 1632-1633, era stato considerato perduto dagli studiosi, incluso il centro di ricerca “Rembrandt Research Project”. Si tratta, infatti, del prototipo delle versioni conservate a Göteborg e San Pietroburgo.
Riscoperto casualmente nel 2016 dopo una caduta accidentale, il capolavoro è stato quindi sottoposto a un intervento di restauro a cura della restauratrice Antonella Di Francesco e ad analisi diagnostiche non invasive, mediante riflettografia infrarossa IR, che hanno consentito di svelare meravigliose immagini invisibili ad occhio nudo. In particolare, proprio durante la pulitura dell’opera, annerita dalla vernice antica, il capolavoro si è rivelato in tutta la sua sofisticata bellezza.
Dalle indagini, inoltre, sono emersi una serie di “pentimenti” dell’artista evidenziati dai vari interventi di restauro realizzati nel corso dei secoli, ma soprattutto la presenza di uno schizzo preparatorio, non visibile a occhio nudo ma rilevato dalla riflettografia infrarossa.
Di fondamentale importanza si è poi rivelato il confronto del dipinto con le versioni di Göteborg e di San Pietroburgo che, a parte le dimensioni e alcuni dettagli, si presentano molto simili. Grazie a questo confronto è stato possibile evidenziare alcuni elementi stilistici finora ritenuti inspiegabili.
Le ragioni di una mostra
Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E e Associazione MetaMorfosi, in collaborazione con Fondazione Patrimonio Italia e Fondazione A. Teerlink, con la diretta partecipazione del Museo d’arte di Göteborg, la mostra di Palazzo Medici Riccardi è l’occasione, non solo per ammirare un’opera che introduce all’atmosfera delle festività natalizie, ma anche per approfondire gli elementi stilistici, storico-artistici e tecnici correlati al dipinto e conoscere la storia del suo straordinario ritrovamento.
Come spiega il Presidente di MetaMorfosi Pietro Folena “si tratta di una nuova concezione di mostra, capace di offrire al pubblico non solo la visione di un capolavoro, ma tutte le ragioni e gli approfondimenti che ne permettono un’attribuzione”.
La mostra di Palazzo Medici Riccardi – spiega Valentina Zucchi, curatrice del museo – “si pone come un’esemplare occasione per riflettere su due elementi fondanti la ricerca storico-artistica. Il primo di questi si riferisce ai concetti di esecuzione e di attribuzione di un’opera, che nel caso dell’opera di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606-1669) appaiono particolarmente articolati; il secondo concerne l’importanza e il valore delle indagini diagnostiche riferite a un’opera d’arte, imprescindibili strumenti per il corretto studio di un documento artistico e per la sua più opportuna conservazione. La mostra offre al pubblico l’occasione di osservare e apprezzare un dipinto dall’alta qualità esecutiva, cogliendone le importanti peculiarità rispetto alla tecnica, alla composizione e allo stile”.
Vademecum
STUDIANDO REMBRANDT
Individuare il prototipo, vedere l’invisibile
L’Adorazione dei Magi
Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour 3, 50121 – Firenze
8 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023
Tel. +39 055-276 0552/