ROMA – È stato inaugurato martedì 13 dicembre, presso la fermata della stazione ATAC metro B, nel quartiere di Pietralata a Roma, un nuovo eco murale, realizzato dall’artista napoletano Giovanni Anastasia, nell’ambito del progetto Costellazioni di Negroni, nato per offrire spazi di condivisione e collaborazione ai giovani d’Italia e per favorire iniziative e ricadute positive sui territori e sulla comunità locale.

“Usawa” (nella lingua africana swahili significa “equilibrio”) è il titolo dell’opera mangia smog, realizzato con le eco-pitture Airlite. Il murale riproduce un corpo in un equilibrio che, nella danza, diventa forza creatrice. “Così come un danzatore o un circense ricerca l’equilibrio dall’inizio alla fine della sua performance – racconta Giovanni Anastasia – così un artigiano, un vasaio o un contadino sono spinti dalla loro stessa forza creatrice. Con questa opera intendo quindi stimolare la fantasia di chi la guarda e valorizzare temi importanti come il rispetto del territorio e il saper fare”.
Anastasia è già autore con il francese Zoer del murale Nuru (“giorno di luce” nella lingua africana swahili), realizzato a Borgo Universo (Aielli – AQ) sempre per Costellazioni.


I due murales realizzati con le vernici Artlite sono complessivamente in grado di neutralizzare lo smog come farebbe una superficie di oltre 100 mq coperta da alberi ad alto fusto, assimilando così lo smog di circa 22 auto benzina euro 6 ogni giorno. Nello specifico del murale della metropolitana di Pietralata, “Usawa” con i suoi 70 metri quadrati permetterà di ripulire l’aria come farebbe un bosco di pari superficie, assorbendo lo smog di circa 15 auto benzina euro 6 al giorno.

“Per questo primo anno di Costellazioni – ha dichiarato Claudia Ferrari, responsabile Marketing Salumi Negroni – abbiamo scelto due luoghi che, per la loro valenza simbolica, esprimono al meglio i concetti di valorizzazione e di rinnovamento che stanno alla base del progetto. Da una parte, il piccolo Borgo Universo rappresenta uno straordinario esempio di rinascita grazie all’arte e all’astronomia; dall’altra, Roma è ormai una delle grandi capitali di riferimento mondiale per la street art, diventata negli ultimi anni un forte driver di riqualificazione soprattutto delle periferie capitoline. Anche la scelta degli artisti non è casuale: per il piccolo borgo abruzzese abbiamo scelto uno street artist di fama internazionale come Zoer, che ha lavorato a quattro mani con Giovanni Anastasia; per la grande metropoli, invece, un giovane emergente dell’arte di strada, Anastasia appunto”.